Gli sviluppatori di TeamViewer, noti per l’omonima applicazione mutlipiatatforma per il controllo remoto di Mac, PC, iPhone, iPad, ecc. hanno presentato Teamviewer 13 beta del programma di controllo remooto.
Gli sviluppatori spiegano che la nuova versione migliora il supporto per il controllo in remoto di iOS, integra funzionalità per il controllo di host Linux, migliora il supporto multi-monitor per macOS e integra il supporto alla Touch Bar dei MacBook Pro.
Sono state integrate migliorie anche relativamente all’usabilità con piccoli cambiamenti al look & feel con cambienti all’app per dispositivi Android in modo da renderla più simile alle applicazioni per altri sistemi operativi. Di particolare interesse migliorie relative al supporto per la stampa in remoto incluse le stampanti Hewlett-Packard. È stato integrato il supporto per la stampa in remoto da macOS e attivata la possiiblità di stampare anche a colori (non è più necessario creare diverse versioni dello stesso documento per stampare).
Per chi si occupa di assistenza, la dashboard permette di visualizzare informazioni su tempo di funzionamento, numero di serie, condizione del disco fisso, livello batteria (ed eventuale collegamento a una fonte di alimentazione), nonché data e versione BIOS di un PC remoto. È possibile potenziare le performance di controllo remoto, riducendo il carico sulla CPU e sfruttando la scheda grafica (GPU) per elaborare lo scaling di immagini di una connessione di desktop remota su dispositivi che abbiano una diversa risoluzione dello schermo rispetto alla macchina locale.
Il log-in istantaneo permette di operare con uno o anche migliaia di dispositivi gestiti. Gli sviluppatori spiegano che mgrazie a iglioramenti derivanti dal caching sicuro, il login sarà istantaneo, anche quando l’elenco di computer e contatti contiene migliaia di contatti e dispositivi.
Per quanto riguarda linee guida di conformità e requisiti di sicurezza, è possiible garantire il salvataggio sicuro di recording completi e ininterrotti per ogni connessione del desktop remoto. È possibile registrare interamente ogni singola sessione di controllo remoto avviata dai tecnici, senza la possibilità per gli utenti di interrompere o arrestare il recording. Tutte le registrazioni sono salvate nella posizione del drive locale o di rete scelta.
È possibile veriricare che gli account utente dell’azienda siano sicuri, limitare i privilegi di modifica dei dati sul profilo all’amministratore aziendale con l’opzione di concedere agli utenti l’autorizzazione a modificare la propria password.
Gli sviluppatori hanno integrato la possiiblità di connettere e controlla in sicurezza i dispositivi Motorola che eseguono Android 7.1.1 e superiori utilizzando l’app Host e Android QuickSupport TeamViewer, ma sono state potenziate anche le app per Samsung.
Per quanto riguarda il trasferimento dei file, è possiible risparmiare tempo nell’impostazione e nella gestione dei trasferimenti di file in sicurezza tra dispositivi, visualizzando dettagli sul file da trasferire e sul dispositivo. È possiible accedere alle cartelle recenti per individuare i file necessari, mettere in coda più stack di file da trasferire e visualizzare il progresso del trasferimento in un’interfaccia rinnovata.
TeamViewer, come sempre, è disponibile in verione commerciale o gratuita (per uso non commerciale). Lo sviluppatore offre diverse licenze con prezzi che partono da 550,00 euro. Una licenza per un utente singolo consente di stabilire connessioni da un massimo di 3 dispositivi (per es. computer o dispositivi mobili). Una licenza multi-utente (floating) consente a una serie di utenti di lavorare con TeamViewer su un qualsiasi numero di dispositivi indipendentemente dal luogo in cui ci si trova.
Macitynet ha online una guida a Teamviewer per Mac, iPad, iPhone e Windows che trovate su questa pagina.