TarDisk Pear è un nuovo prodotto per i MacBook, una soluzione su card SD che promette di raddoppiare la capacità di storage creando un drive ibrido che funziona in accoppiata all’unità integrata di serie nel computer. Ciò che a detta del produttore rende diversa la card SD in questione rispetto a soluzioni quali HDD esterni, è la possibilità di creare un unico volume logico con lo spazio di entrambi le unità (sd card e HDD o SSD) combinato. La card di TarDisk (disponibile in tagli da 128, 256 e 512GB) è specificatamente pensata per i MacBook Unibody con slot SDXC card e sparisce quando inserita nello slot del computer; il volume fuso in modo logico è gestito in modo trasparente da OS X, con file e app usate più spesso lasciate sull’SSD.
Per attivare il TarDisk servono 8GB di spazio temporaneo libero, si scollegano eventuali dispositivi collegati alla macchina, si avvia il programma d’installazione, si attende il completamento della procedura e al termine si riavvia il computer. La capacità del disco sarà raddoppiata o aumentata in base alla card scelta (un MacBook Air/Pro con unità da 128GB accoppiato a un Tardisk da 128GB, permetterà di ottenere 256GB, accoppiato a una Tardisk da 256GB permetterà di ottenere 384GB, ecc.).
Per quanto riguarda le performance, il produttore spiega che i dati sono trasferiti con una velocità che è un 1/5 di quella di un’unità SSD. L’impatto sulla batteria, a loro dire, non è eccessivo (consumo energetico di 70 milliwatt): 5 minuti di autonomia in meno su un MacBook Air. Il requisito minimo è OS X 10.10 o superiore (non è offerto il supporto per precedenti versioni di OS X). Boot Camp deve essere disinstallato prima di installare Pearing (i MacBook sui quali sono presenti partizioni con BootCamp non sono supportati). Anche le funzionalità di cifratura con FileVault devono eventualmente essere disattivate.
I prezzi del TarDisk partono da 149$ per l’unità da 128GB, per passare a 399$ per l’unità da 256GB, decisamente più cari rispetto a SD Card di altre marche che si trovano sul mercato, ma senza integrata l’applicazione di serie che consente di raddoppiare in modo semplice l’unità (senza passare da comandi del Terminale).