RR Auction, celebre casa d’aste americana, propone in questi giorni una piccola collezione di oggetti legati alla storia di Apple. Le compravendite si svolgeranno online e si concluderanno giovedì prossimo. Tar gli oggetti in vendita, c’è ancora una volta un Apple I completo di tutto e testato, con il bonus aggiuntivo dell’autografo di Steve Wozniak apposto sulla macchina nel 2005. La base di asta per questo pezzo è attualmente 112.000$ e si stima che potrebbe arrivare ai 400.000$.
Per chi è alla ricerca di oggetti meno costosi ci sono quelli Del Yocam: fotografie, il suo Apple II, e soprattutto una lettera di assunzione firmata da Steve Jobs e inviata all’ex capo di la divisione Apple II per convincerlo a lavorare per NeXT nel novembre 1991. Una curiosità: sulla lettera in questione, la firma dell’interessato non era preceduta dalla tradizionale dicitura “letto e approvato”, ma dall’espressione cara a Steve Jobs: “Accetto questa offerte follemente grande !!!”. Nella lettera c’è anche una menzione di Del Yocam, in cui indica che aveva prenotato una crociera per un periodo di ferie all’inizio del 1992.
Altro curioso oggetto in vendita (qui i dettagli dell’asta) sono gli occhiali con due lenti a forma di logo di Apple. Furono creati nel 1979 su richiesta del co-fondatore di Apple, Steve Wozniak, che ne ordinò trenta paia e le portò anche per una foto apparsa sulla copertina di una biografia che Doug Carr gli dedicò nel 1984.
Altri oggetti all’asta sono tastiera per Macintosh firmata da Steve Jobs e Steve Wozniak (che ha firmato davvero di tutto); una serie di diapositive che mostrano i prodotti Apple, le sue sedi ei suoi leader nei primi anni ’80; un floppy disk autografato da Steve Wozniak; una musicassetta con il gioco Startrek per Apple II; un Apple IIc di pre-produzione; due Macintosh da 128K nelle loro scatole (inclusa la 500.000 esima copia prodotta, con una targa commemorativa) Il catalogo completo dei vari oggetti e relative spiegazioni è riportato sul sito web di RR Auction.
Interessante un badge fornito da Intel a Steve Jobs in occasione della sua visita negli uffici del fondatore nell’aprile 1986. Un ricordo custodito da un dirigente della Casa di Santa Clara che aveva ricevuto il boss della giovanissima società NeXT, per discutere di una partnership sui processori x86 (NeXT poi preferì i processori 680×0 di Motorola, usati anche da Apple).
Un oggetto inusuale è un mouse del 1981, sul modello immaginato da Douglas Englebart, l’inventore del piccolo dispositivo di puntamento che ha contribuito alla rivoluzione informatica; si tratta di un modello offerto dallo stesso Englebart a un dirigente Logitech con cui aveva stretto amicizia.
Tra i pezzi che saranno di sicuro interesse per i collezionisti, indicazioni scritte dal direttore d’orchestra della colonna sonora di Monsters , Inc. , autografato dal boss della Pixar Steve Jobs, dal compositore Randy Newman e dal direttore artistico John Lasseter che ha disegnato il mostriciattolo Mike Wazowski con il suo unico occhio, e Pete Docter, il regista del film, che ha aggiunto Sulley (uno dei due protagonisti dei due film) che suona la tromba. Il miglior offerente riceverà anche foto d’epoca di Steve Jobs, una con John Lasseter, l’altra con il trombettista dell’orchestra, Rick Baptist, nome ricorrente nelle colonne sonore di tanti film (da “L’aereo più pazzo del mondo”, a “Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie”.
Baptist racconta che quando arrivarono allo studio di registrazione Metro-Goldwyn-Mayer per registrare la colonna sonora di Monsters & Co., i musicisti furono sorpresi di essere accolti dallo stesso Steve Jobs: un uomo attento e che faceva mille domande ai musicisti e che raccontò di avere suonato anche lui la tromba alle superiori e che fu invitato a suonare qualcosa. Provò e si arrese quasi subito. “Sono contento di non essere diventato trombettista”, spiegò. A cui Rick Baptist risponde: “Anche noi!”. Il giorno dopo, Rick Baptist riferì a John Lasseter di aver trovato il suo capo molto simpatico, affermazione alla qual il direttore artistico, rispose: “Non lo diresti se dovessi stargli davanti per una trattativa”.