La divisione di ricerca di Google ha rilasciato la demo di una nuova tecnologia che mostra i progressi compiuti dall’azienda verso la comprensione del linguaggio naturale.
La nuova esperienza di ricerca, denominata Talk to Books (Parla con i libri), invita gli utenti a porre domande cui Google risponderà con passaggi tratti dai testi. Google sostiene che lo strumento non si basi affatto sulla corrispondenza delle parole chiave, ma sulla comprensione dei testi.
Talk to Books funziona cercando tra tutte le frasi in oltre 100.000 libri per trovare passaggi più pertinenti alle domande basate sul significato semantico.
“La comprensione del linguaggio naturale si è evoluta notevolmente negli ultimi anni, in parte a causa dello sviluppo di vettori di parole che consentono agli algoritmi di conoscere le relazioni tra le parole, sulla base di esempi di utilizzo effettivo della lingua. Questi modelli vettoriali mappano semanticamente frasi simili a punti vicini in base all’equivalenza, alla somiglianza o alla parentela di idee e linguaggio.”, si legge sul sito.
Google afferma che i modelli alla base di questa esperienza sono stati addestrati su un miliardo di coppie di frasi simili a una conversazione. Non ci sono regole predefinite che limitano la relazione tra domande e risultati.
Per il momento, questa tecnologia di ricerca viene utilizzata solo per trovare informazioni nei libri ma in futuro potrebbe riguardare anche l’indicizzazione dei siti sul motore di ricerca.