La carta segreta da giocare da parte di USB Type-C è il video. Ne è convinto Andre Bouwer, vice presidente marketing di Analogix Semiconductor, società taiwanese specializzata in circuiti integrati nota per SlimPort, tecnologia di cui sono dotati gli smartphone Nexus che permette di usare la porta microUSB di un dispositivo come uscita video.
Bouwer spiega a Digitimes i vantaggi delle porte USB-C e in particolare del connettore che offre la possibilità di creare prodotti più piccoli, utilizzabili con cavi reversibili e anche per collegare uscite video come HDMI, VGA e DisplayPort.
Tra i vantaggi dell’USB-C abbiamo, infatti, il supporto della modalità alternata DisplayPort che permette di gestire display con risoluzioni 4K e anche 8K. Dati, audio/video e alimentazione (fino a 100 watt) possono essere distribuiti contemporaneamente con un unico cavo. L’ultima versione di DisplayPort (1.3) è stata approvata a settembre di quest’anno e supporta il trasferimento dati noto come HBR3 (High Bit Rate 3) in grado di supportare e 8.1 Gb/s per singola corsia (“lane”) e fino a 32.4 Gb/s delle quattro corsie del cavo DisplayPort, un incremento del 50% rispetto alla precedente generazione. Dal punto di vista dell’utente finale, permette di gestire un display 4K UHD con un refresh rate di 120Hz usando 24-bit per pixel o con un refresh rate di 96Hz usando 30-bit per pixel. Anche i display 8K possono sono come accennato supportati, con un refresh rate di 60Hz.
Bouwer spiega che in passato l’utente per sfruttare i vantaggi di DisplayPort aveva bisogno di un cavo specifico; poiché ora il connettore è integrato nell’USB Type C, è possibile sfruttare appieno i vantaggi di questa tecnologia con il solo cavo USB.
Tra le peculiarità dell’USB-C il supporto simultaneo della ricarica, il trasferimento dati e l’uscita video, tutto con un unico connettore. La stessa porta permette di: ricaricare un portatile, fornire alimentazione, trasferire dati tra computer e altri dispositivi, collegare uscite video come HDMI, VGA e DisplayPort, effettuare il collegamento ad altre tecnologie, come ad esempio Ethernet, tutte che in precedenza non era possibile fare con un’unica porta.
USB Type-C non temerebbe la concorrenza di HDMI. Secondo Bouwer questa tecnlogia è ormai molto diffusa e consolidata, ma sul versante mobile destinata a rimanere ancorata all’ambito di nicchia.