Tag: Equo Compenso
In Inghilterra il diritto alla copia privata è ora libero e gratuito
Mentre in Italia la Siae richiede e ottiene l'aumento dei costi per il diritto di copia privata, nel Regno Unito il governo la liberalizza. «Non è giusto che la legge - dice il sottosegretario competente - si ponga tra il cittadino e il suo diritto di fruire liberamente dei suoi beni»
Anche Samsung aumenta i prezzi per adeguarli all’equo compenso
Samsung comunica ai negozianti che i prezzi all'ingrosso dei suoi dispositivi aumentano per adeguarne il costo all'aumento dell'equo compenso Siae. Dopo l'attacco di Siae ad Apple, arriveranno accuse anche al colosso coreano?
SIAE: «Apple vi depreda, vi venderemo noi iPhone a prezzi economici»
La SIAE reagisce all'aumento dei prezzi degli iPhone, pubblica una tabella (sbagliata) dei prezzi pre imposte in Europa di iPhone e promette: "Apple non si fa carico della nostra tassa? Allora noi venderemo gli iPhone a prezzi francesi»
Il ministro Franceschini si sbaglia: in Germania niente equo compenso su iPhone
Il ministro Franceschini cita nel suo Tweet sull'equo compenso ed Apple, il caso della Germania, dove Cupertino assorbirebbe il peso della tassa. Ma in realtà le cose non stanno proprio così, perchè in Germania, per ora, non c'è alcuna tassa per l'equo compenso sui cellulari.
Franceschini contro Apple per l’equo compenso, ma noi diciamo grazie
"Le aziende si prenderanno carico dell'aumento dei costi dell'equo compenso": così non è stato e Franceschini spara via Twitter su Apple: «lucra sui clienti italiani». Per noi invece la scelta di Apple dovrebbe essere considerata un bene: ecco perché
Samsung, su Twitter gli auguri per il mondiale a un calciatore che non gioca
Samsung pubblica un tweet con gli auguri per il mondiale a un calciatore che non gioca, essendo stato escluso dai 23 convocati dagli USA per il Brasile.
Altroconsumo, ricorso al TAR per l’equo compenso
L'associazione Altroconsumo ha deciso di ricorrere al Tar per fermare la tassa sull'equo compenso. Un balzello definito "ingiusto" e "destinato ad arricchire di fatto solo le casse della Siae".
Aggiornato l’equo compenso, smartphone e tablet costeranno di più?
Il Governo aggiorna l'equo compenso per copia privata, con rincari che raggiungono aumenti di circa il 500% nel caso degli smartphone.
Tecnologia più cara, Altroconsumo lancia petizione: “No al regalo di Natale alla SIAE”
Le nuove tasse sui dispositivi tecnologici,solo un balzello per innalzare le quote già imposte dal precedente decreto Bondi, portando i precedenti 80 milioni di prelievo annuo a oltre 200 milioni. Lo dice l’associazione Altroconsumo che ha lanciato una petizione per bloccare l’istituzione di una tassa bollata come iniqua.
SIAE, aumentano del 500% le quote smartphone e tablet per copia privata
La SIAE interviene nella discussione sulla prossima legge di Stabilità, aumentando le quote per l'equo compenso per copia privata, su smartphone, tablet e computer.
Panasonic, arrivano i dischi Blu Ray riscrivibili da 100GB
Annunciati da Panasonic dischi Blu Ray riscrivibili da 100GB. I dischi sono composti da tre strati, su ognuno dei quali è possibile memorizzare 33,33GB di dati. Costi ancora troppo elevati.
Decreto Bondi sull’equo compenso, Altroconsumo ricorre alla Commissione europea
In concomitanza con l'insediamento della nuova Commissione UE, associazione Altroconsumo ha presentato due ricorsi: contro Tivù (joint venture Telecom Italia media, RTI e RAI) per concentrazione e aiuti di Stato e contro il decreto Bondi sull'equo compenso, sempre per aiuti di Stato e abuso di posizione dominante.
Assinform, l’equo compenso penalizza l’industria italiana dell’IT
Pesanti critiche dall'Assinform e Altroconsumo dopo l'uscita del provvedimento che rivede i "compensi per la copia privata" in Italia, conosciuto anche come "Decreto Bondi". Scaricando, ad esempio, legalmente un brano da iTunes, il consumatore sta già pagando per le copie private, poi paga l'equo compenso sul computer e poi quello sull'iPod.
Apple: “La prima idea di un iPod non è nostra”
La prima idea di costruire un iPod non viene da Apple. Ad ammetterlo è la stessa Apple che indica in un cittadino inglese, Kane Kramer, la prima persona che ha pensato ad un dispositivo simile. Purtroppo (per Kramer) il brevetto non fu registrato per scarsità di denaro.
Folena: “Rivedere la legge sui diritti d’autore
In un'intervista rilasciata a LaStampa, il presidente della Commissione cultura della Camera aggiunge una voce italiana al dibattito sui DRM e il copyright che stanno animando i "salotti tecnologici" dell'Europa.