Tempo di riepiloghi e nuovi annunci per TAG Heuer: dopo le critiche ad Apple Watch e un cambio completo di approccio in campo smartwatch, Jean-Claude Biver, Ceo del gruppo Hublot, dichiara che le vendite del primo TAG Heuer Carrera Connected Watch hanno largamente superato le previsioni e che un nuovo modello è in arrivo a maggio.Il noto costruttore svizzero di orologi meccanici di lusso prevedeva di vendere circa 20mila unità di TAG Heuer Carrera Connected Watch, dispositivo realizzato nel 2015 con processore Intel e sistema operativo Android Wear, segnatempo proposto in vendita al prezzo di 1.500 dollari. Secondo quanto dichiarato dal dirigente in una intervista le vendite hanno superato le previsioni, come riporta Engadget, arrivando a ben 56.000 unità, quasi il triplo di quanto atteso.
Non sorprende così che la società abbia già in cantiere il nuovo modello successivo. Il nome non è ancora noto ma Jean-Claude Biver ha anticipato a nzz.ch che sarà uno smartwatch con Android Wear 2.0 , sistema operativo già annunciato e in arrivo a febbraio. Non solo: il prossimo orologio smart di TAG Heuer sarà anche il primo a fregiarsi del prestigioso marchio Swiss Made, indicazione che ha fatto la storia nel campo dell’orologeria tradizionale.
L’indicazione Swiss Made naturalmente è possibile solo per i segnatempo in cui parti e componenti principali sono costruiti in Svizzera: per poterlo applicare a uno smartwatch il gruppo Hublot ha siglato un accordo di licenza con Intel per costruire in Svizzera il processore del nuovo smartwatch in arrivo a maggio. Ulteriori dettagli potrebbero essere annunciati durante la Google I/O, conferenza mondiale degli sviluppatori Google che si svolgerà a maggio.
Jean-Claude Biver ha ancitipato che il nuovo smartwatch sarà disponibile in due dimensioni diverse, una più contenuta pensata anche per le donne e per i mercati asiatici, inoltre saranno impiegati diversi materiali e colori. Forse sulla base del buon successo del primo modello e dell’estensione della gamma in arrivo, il dirigente e la società prevedono vendite di 150mila unità.