Non ci sono dubbi: TAG Heuer Connected è il primo smartwatch Android Wear di lusso, non solo per il prezzo di 1.350 euro, ma anche per materiali e qualità costruttiva, decisamente sopra la media dei dispositivi indossabili del robottino verde. Chassis in titanio, vetro in cristallo di zaffiro, schermo touch, quadranti TAG Heuer che riproducono alcuni dei modelli più celebri del marchio più tutte le funzioni, le notifiche e le personalizzazioni possibili con Android Wear. Il primo smartwacht di lusso è stato creato da TAH Heuer in collaborazione con Intel e Google.
Ma come tutti gli smartwatch, Apple Watch incluso, anche TAG Heuer Connected soffre di obsolescenza accelerata, un fenomeno praticamente inesistente con gli orologi tradizionali, soprattutto quelli di qualità elevata con meccanismi meccanici di pregio. Ma anche per questo problema TAG Heuer ha una soluzione: chi lo desidera, dopo due anni dall’acquisto, lo smartwatch TAG Heuer Connected può essere ceduto in permuta al costruttore per ottenere un modello Carrera meccanico automatico di lusso. Tenendo presente i prezzi piuttosto sostenuti degli orologi meccanici TAG Heuer il cambio non può ovviamente avvenire alla pari: l’acquirente dovrà versare infatti altri 1.350 euro per effettuare la permuta, circa la metà del prezzo di listino di un Carrera Automatico.
La proposta di TAG Heuer sembra così un incentivo a provare lo smartwatch per poi tornare agli orologi meccanici tradizionali. Ciò nonostante la proposta della permuta fin dal lancio del suo primo smartwatch rappresenta una risposta concreta assente invece per Apple Watch. Pochi sono preoccupati di cosa succederà tra due anni a un Apple Watch Sport da 400 euro, diverso invece il discorso per un modello in oro della serie top con prezzo che supera abbondantemente i 10 mila euro.