TAG Heuer farà uno smartwatch. Le voci dei giorni scorsi sono ora confermate ufficialmente dal brand svizzero, uno dei più grandi e noti produttori di orologi al mondo parte del gruppo LVMH (un vero e proprio conglomerato del lusso nato dalla fusione di Louis Vuitton con Moët Hennessy). A parlare dell’argomento è il capo della divisione orologi, Jean-Claude Biver. “Abbiamo iniziato il progetto circa quattro mesi fa” ha detto ai giornalisti al quartier generale dell’azienda.
La notizia è di grande rilievo, non solo perchè TAG Heuer è un marchio assolutamente primario nel campo dell’orologeria, rimasto fino a ieri assolutamente fedele alla tecnologia tradizionale, puntando su lancette e cronografi, ma perchè questa linea era stata ribadita ripetutamente e con orgoglio. Ora Biver dice invece di avere cambiato idea, consapevole delle sfide che il nuovo mercato degli smartwatch rappresenterà per l’industria Svizzera, una rivoluzione definita letteralmente come uno “tsunami” e paragonata a quella dell’avvento della tecnologia al quarzo.
Non è chiaro quali siano i partner cui fa cenno Biver. L’azienda non ha voluto commentare, ma ha affermato che ci sono molte strade aperte e numerose collaborazioni. Secondo le indiscrezioni la società prevede la progettazione di microprocessori basati su tecnologia Intel con azione meccanica integrata con sensori elettronici in grado di monitorare altri parametri come le calorie bruciate. Tra i partner potrebbe esserci anche Google.
Biver ribadisce che l’obbiettivo è quello di operare con acquisizioni strategiche per potersi presentare sul mercato con un dispositivo ed un’offerta originale ed interessante per la potenziale clientela.