Presentato in anteprima a novembre 2015 a New York e disponibile sino ad ora in pochi e selezionati paesi, prima dell’estate arriva anche in Italia TAG Heuer Carrera Connected Watch (di cui noi avevamo già parlato), il primo smartwatch della famosa casa svizzera che ha spopolato nei primi mesi di vendita all’estero esaurendo il primo lotto di produzione, pur avendo una base di vendita limitata a Stati Uniti e Giappone.
Il modello, che rispetto alla concorrenza degli altri modelli Android Wear si pone su di un livello sicuramente più alto come fascia di mercato, offre caratteristiche uniche: corpo in Titanio grado Ti2 satinato (lo stesso utilizzata per il Carrera in versione meccanica), molto robusto ma leggerissimo, display luminoso protetto da un vetro in zaffiro antigraffio, cinturino in caucciù (ma sarà disponibile anche con cinturino in pelle) di vari colori e l’ultima versione di Android Wear installata, che porta la compatibilità con tutti gli smartphone Android e gli iPhone più recenti. Niente sensore del battito cardiaco ma una batteria molto potente, che sorregge un processore Intel Atom, che ne fa in pratica un micro-computer.
Il look è chiaramente sportivo ma allo stesso tempo elegante e con carattere, come vede la tradizione del marchio Carrera. In particolare, TAG Heuer afferma che questo è un modello unico nel mercato perché si tratta di uno smartwatch pensato come un orologio, non come un device da polso: diversi ambasciatori come Cristiano Ronaldo, Tom Brady, David Guetta e altri hanno disegnato al suo interno dei quadranti particolari, che è possibile scaricare per personalizzare l’interfaccia dello smartwatch.
Innovativa anche la proposta commerciale: il modello con cinturino in gomma sarà venduto ad un prezzo di 1.350 Euro al pubblico (presumibilmente da Maggio), ma gli acquirenti possono restituirlo entro due anni dalla data di acquisto, per una permuta con un modello meccanico (con l’aggiunta di altri 1.400 Euro).