Il malware Flashback che avrebbe colpito almeno 600.000 Mac è ora presente su molte meno macchine. Lo riferisce Symantec stimando che il numero di Mac colpiti varia ora tra i 270.000 e i 380.000. Il produttore software continuerà a monitorare la situazione nelle prossime settimane e afferma che la maggiorparte delle infezioni ha colpito utenti residenti per lo pù negli Stati Uniti.
In un documento di supporto tecnico, Apple ha ieri fatto sapere che è in arrivo un tool specifico per la rimozione. Un software gratuito per il controllo e la rimozione può ad ogni modo essere scaricato dal sito di Kaspersky Lab. La casa di Cupertino consiglia a chi utilizza Java di verificare da Aggiornamento Software che sia installata l’ultima versione e agli utenti di OS X 10.5 o precedenti di disabilitare Java dalle preferenze dei browser. In Safari basta togliere il segno di spunta in “Abilita Java” dalla sezione “Sicurezza” delle Preferenze; in Firefox bisogna selezionare la voce “Add-ons (“componenti aggiuntivi” in italiano) e dalla sezione Plug-in disattivare Java. In Chrome, Java non è installato per default (viene richiesta la conferma all’esecuzione del plug-in al primo collegamento con un sito che ne fa richiesta).
Un metodo semplice, banale ed efficiente per rimanere protetti è utilizzare OpenDNS, il servizio di DNS che offre alcune funzionalità in più rispetto a quelle solitamente offerte dai provider (il DNS è una sorta di elenco telefonico utilizzato per invidiare e tradurre gli indirizzi IP in nomi di dominio). OpenDNS è un servizio gratuito che protegge le connessioni da molti siti di phishing e non solo; per utilizzarlo è sufficiente scegliere dalla sezione “Network” delle Preferenze di Sistema l’interfaccia di rete utilizzata, fare click sul pulsante “Avanzate…” e nella sezione DNS indicare i seguenti server DNS: 208.67.222.222 e 208.67.220.220.
[A cura di Mauro Notarianni]