Apple è molto soddisfatta di come prosegue lo sviluppo di Swift. Lo spiega Chris Lattner, l’uomo che gestisce il dipartimento Developer Tools, responsabile di Xcode, compilatori, debugger e strumenti relativi. Lattner spiega che Swift 3 è quasi completo, che sarà una release “meravigliosa” e che il lavoro dietro le quinte è impressionante.
“Ogni anno lo sviluppo di Swift è diverso dal precedente, e mi attendo che anche Swift 4 continui questo trend, con l’obiettivo di imparare e migliorare anno dopo anno”. Tra le tante cose evidenziate da Lattner, la grandiosità del mondo open source. “È stato incredibile vedere una comunità così vitale, lavorare insieme”, “un lavoro fantastico con gruppi di persone talentuose ed entusiaste”.
L’open source comporta anche delle sfide; “è corretto affermare che il design open è più lento e meno prevedibile del closed design; ad ogni modo il risultato finale è nettamente migliore e dunque vale davvero la pena”. “Lo scheduling del software, in particolare con l’open source”, continua a essere difficile o impossibile da prevedere”.
Il dirigente Apple spiega che alcune funzioni previste sono state ridimensionate “abbiamo cominciato a pensare a Swift 3 con una serie ambiziosa di obiettivi che abbiamo dovuto in seguito ridurre”. “È cosa buona avere grandi obiettivi ma avevamo bisogno di far sapere che questi non erano promessi affinché le persone non si sentissero fuorviate”.
“La comunità beneficia dal concentrarsi su un numero limitato di argomenti, perché se c’è troppa carne sul fuoco, nessuno può seguire e controllare tutto quanto”. “Essere coinvolti in anticipo nelle discussioni è stato importante per il core team”.
Per il prossimo anno sono previste due importanti release: Swift 3.x nella primavera del 2017 e Swift 4 per l’autunno del 2017; non mancheranno nel frattempo le versioni intermedie, (es. Swift 3.0.1) per risolvere bug minori. Per Swift 4 Lattner spiega che l’obiettivo è la stabilità delle API, la resilienza, nuovi modelli per la gestione della memoria, nuove funzioni per la gestione delle stringhe e altri dettagli che consentiranno al linguaggio di evolvere ancora.