Un piccolo passo per l’uomo, un balzo gigantesco per l’umanità. Non stiamo parlando, questa volta, dell’allunaggio in sè e per sé, ma della novità che, tra le altre, interessa la tuta degli astronauti: alla NASA, infatti, hanno ben pensato di introdurre guanti touchscreen per chi vola nello spazio, come sottolineato anche da CNET.
Presentata mercoledì scorso, la nuova tuta spaziale permetterà a chi la indossa in utilizzare schermi tattili, che solitamente sono sensibili solo ai tocchi del dito nudo. Peserà solo 9 Kg la nuova tuta spaziale, con ben 10 chilogrammi in meno rispetto al precedente modello. La novità più importante, però, riguarda la semplificazione della tuta stessa, che potrà salvare letteralmente la vita di chi la indossa. Secondo l’astronauta Eric Boe, mentre sistemi complessi possono rompersi più facilmente, quelli più semplici risultano spesso i più sicuri.
Al di là del fatto che la tuta possa pressurizzarsi, per proteggere gli astronauti, anche il casco, e l’auricolare qui contenuto, sono stati oggetto di riprogettazione. Gli astronauti hanno testato la tuta spaziale di nuova concezione all’interno di un mockup del Starliner, per assicurarsi che risulti funzionale. Prove di volo iniziali dovrebbero iniziare, invece, nel 2018. Per allora, un astronauta potrà finalmente utilizzare iPhone nello spazio, senza dover togliere i guanti della propria tuta.
In questo modo, le tute spaziali saranno maggiormente alla moda, adatte anche all’utilizzo dei più moderni dispositivi mobili. Del resto, però, come sottolineato da un responsabile NASA, nella maggior parte dei casi, “se tutto va perfetto in missione, allora non si avrà bisogno di una tuta spaziale”. Insomma, è come avere un estintore, continua Richard Watson, vicino alla cabina di guida: è necessario che sia efficace solo in caso di emergenze.