La prima Apple Developer Academy è stata aperta in Brasile nel 2013 con l’obiettivo di offrire ad aspiranti imprenditori e imprenditrici, sviluppatori e designer gli strumenti e la formazione necessari per trovare o creare occupazione nel fiorente settore delle app per iOS. Da allora Apple ricorda di avere aperto più di una dozzina di academy in tutto il mondo, e presto ce ne saranno altre due: una in Corea e una a Detroit, nel Michigan, la prima negli Stati Uniti. Il programma ha permesso a studenti di tutto il mondo di imparare a sviluppare app e acquisire competenze in campo imprenditoriale. Molti hanno avviato attività in proprio e oggi creano e vendono app sull’App Store per dare un contributo alla loro comunità di appartenenza. Con l’ampliamento dell’offerta didattica, sempre più studenti in tutto il mondo potranno accedere a queste opportunità.
Le nuove academy a Detroit e in Corea vanno ad aggiungersi ai programmi già avviati in Brasile, Indonesia e Italia. In tutto il mondo, che si trovino a Napoli, in Italia, o a Giacarta, in Indonesia, i partecipanti dell’Academy apprendono le basi della programmazione ma anche fondamentali abilità professionali, di design e marketing.
Le Apple Developer Academy propongono due programmi: un programma introduttivo di 30 giorni su argomenti specifici, dedicato soprattutto a chi sta valutando di lavorare nell’app economy, e un corso intensivo di 10-12 mesi in cui si acquisiscono ulteriori competenze professionali e di programmazione.
Questa settimana si aprono le iscrizioni per la Apple Developer Academy di Detroit, la prima negli Stati Uniti. L’academy fa parte dei progetti realizzati da Apple nell’ambito della Racial Equity and Justice Initiative la cui apertura è prevista ad ottobre in uno spazio completamente rinnovato nel centro di Detroit.
Antonio Chiappetta (25 anni) è stato uno dei primi iscritti alla Apple Developer Academy di Napoli nel 2016. Antonio ha una laurea in ingegneria informatica e ha trovato molto stimolante l’approccio pratico e la collaborazione con i mentor che ha incontrato all’Academy. La sua esperinza all’Accademy ha ulterioremte rinfornzato la sua determinazione a fare dell’informatica la sua professione, oggi vive a Parigi dove lavora come sviluppatore iOS per Elevate Labs e si occupa di Elevate, app per mantenere la mente allenata. Secondo Antonio, l’esperienza all’academy è stata fondamentale per acquisire le competenze e la fiducia in sé stesso che gli hanno permesso di arrivare dove è oggi: “La Apple Developer Academy non è soltanto una questione di programmazione. Impari ad abbattere le barriere, anche mentali, e acquisci fiducia. Mi ha trasmesso l’entusiasmo e la voglia di sapere che mi sono di stimolo ancora oggi.”
Arthur Motelevics (36 anni) ha conosciuto il suo socio alla Apple Developer Academy di Curitiba Brasile, nel 2013. Oggi hanno 25 dipendenti, fra cui 11 diplomati e diplomate dell’academy. Arthur ha un passato da cantante e chitarrista e all’academy ha potuto sperimentare in prima persona che, nel lavoro come nella musica, creatività e collaborazione sono alla base di tutto. Dopo l’academy, Motelevicz ha lasciato il suo impiego a tempo pieno per aprire un’attività in proprio e dedicarsi alla ricerca di un nuovo modo di combinare musica e programmazione. Super Pads, un’app per DJ, nasce da un sogno. “Mi piacer poter collaborare ogni giorno con persone straordinarie e sperimentare combinando musica e programmazione” racconta Arthur. “La Apple Developer Academy mi ha dato la forza di sviluppare le mie idee e trasformarle in un progetto di vita.”
Per Aisyah Widya Nur Shadrina (23 anni), l’esperienza alla Apple Developer Academy di Jakarta, Indonesia, è stata la svolta che le ha permesso di accedere a queste risorse. Durante il corso, Aisyah e il suo team di donne hanno usato la fotocamera anteriore e le funzioni di apprendimento automatico di iPhone per creare Hearo, un’app che traduce il linguaggio dei segni in messaggi audio o testuali e agevola la comunicazione con persone affette da sordità. Il team è stato poi selezionato per partecipare all’edizione 2020 dell’Apple Entrepreneur Camp, dove ha ricevuto assistenza personalizzata a livello di codice da parte di esperti e ingegneri Apple, nonché mentoring mirati a migliorare la navigazione in-app e l’esperienza utente. Quest’anno, Aisyah e il suo team parteciperanno alla Worldwide Developers Conference di Apple in modalità online. Aisyah riferisce di non vedere l’ora di scoprire di più sulle tecnologie, i framework e gli strumenti che Apple mette a disposizione per sviluppare app sempre più innovative e inclusive.
L’annuale Worldwide Developers Conference (WWDC) di Apple si svolgerà dal 7 all’11 giugno in modalità online. Sono previste centinaia di sessioni per sviluppatori e sviluppatrici di ogni età e formazione, fra cui centinaia di allieve e allievi passati e attuali delle Apple Developer Academy. Sarà per tutti un’occasione per scoprire di più sulle tecnologie, i framework e gli strumenti usati per creare app e giochi.