Tapbots, la società che sta dietro lo sviluppo di Tweetbot, uno dei client per Twitter più conosciuti, sta lavorando ad una nuova app chiama Ivory che fungerà da client per Mastodon, il social network nato da poco che si pone come alternativa a Twitter e ai social esistenti.
Cenni su Mastodon
Di questo social network abbiamo già parlato qualche settimana fa, quando c’è stato un improvviso incremento degli iscritti per via dell’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, che avrebbe fatto letteralmente scappare dal social dei cinguettii tutti i suoi detrattori.
E avrebbero per l’appunto scelto proprio Mastodon perché a differenza di Facebook, Instagram e Tik Tok, sarebbe quello che più si avvicina a Twitter come struttura. Infatti i messaggi infatti possono contenere fino a 500 caratteri con il toot standard, equivalente al tweet di Twitter, condividere immagini, video, e seguire gli account di altre persone. Al contrario di Twitter però, Mastodon è open-source e in parte decentralizzato, quindi non c’è nessuna azienda che si occupa della gestione della rete.
Il problema che risolverà Ivory
Il punto è che il sito web e l’app di Mastodon non sono così familiari agli utenti di Twitter e l’uso – dicono – pare essere ben più confusionario. A questo dovrebbe però poter porre rimedio la nascente app Ivory perché userà la stessa interfaccia di Tweetbot compresi l’accesso alla sequenza temporale, le menzioni con la chiocciola (@), il sistema di ricerca e le pagine profilo, tranne che per qualche aggiustamento come ad esempio il simbolo del corno per il pulsante dedicato alla digitazione poiché – spiegano – i post su Mastodon vengono chiamati “toots”, letteralmente un colpo di clacson.
A che punto siamo
L’app Ivory al momento è in fase di beta test ed è alle prime fasi di sviluppo: molte delle sue funzioni – come notifiche push ed elenchi – devono ancora essere implementate e ci sono diversi bug che vanno risolti, ma l’inizio sembra promettente. La società sta comunque cercando di fare in fretta, visto che Mastodon già oggi ha oltre un milione di utenti attivi al mese (e circa la metà di questi sono arrivati ad ottobre) e quindi ci sono prospettive di guadagno. E per i fan di Tweetbot, certo, la transizione a Mastodon sarà sicuramente più dolce.