Una fotocamera auto-alimentata, che può scattare foto a tempo indeterminato senza alcuna alimentazione esterna.È questa una invenzione nata nel contesto della Columbia University.
Il funzionamento è spiegato in un documento intitolato “Towards Self-Powered Cameras“. Invece di usare un cavo di alimentazione o una batteria, gli scienziati hanno creato un nuovo sensore di immagine in grado sia di catturare la luce per acquisire immagini come una normale macchina fotografica, sia di trasformarla in energia elettrica come un pannello solare.
Dopo ogni acquisizione di immagine, il sensore commuta la modalità, raccoglie la luce e la accumula al fine di generare il prossimo scatto. Alternando tra le modalità di cattura e di carica, il sensore della fotocamera può scattare continuamente immagini e video senza avere alcun tipo di fonte di energia supplementare (almeno finchè c’è luce). Quando non è utilizzata per la cattura delle immagini, la fotocamera può anche funzionare come un generatore di corrente dedicato che converte la luce in energia elettrica per altri dispositivi.
La fotocamera prototipo è attualmente in grado di produrre solo immagini 30 × 40 (un esempio qui sotto), al momento troppo piccole per risultare utili, ma si tratta già di un grande successo, un passo in una nuova direzione; gli scienziati sperano un giorno di creare un sensore della fotocamera autoalimentata che possa catturare immagini a più elevate risoluzioni per foto utilizzabili. Un sistema del genere potrebbe essere utile nel contesto, ad esempio, della videosorveglianza, specialmente in zone non presidiate e lontane da fonti di energia elettrica.