Nonostante i dubbi sul prezzo di partenza di 900 dollari (anche più alto in abbinamento ad una tastiera oppure in versione da 128 GB), percepito da molti come eccessivo, Tami Reller, responsabile Windows per finance e marketing, il costo che un acquirente dovrà sobbarcarsi per un Surface Pro è più che giustificato. Ancora una volta il paragone si sviluppa in un intervista a Geekwire, sfruttando la concorrente di sempre, Apple:
Confrontiamolo [l’acquirente del Surface] ad un acquirente tipico di Apple, che acquisterà un un MacBook Air più un iPad. Questo è un confronto più interessante. … Se hai un acquirente che ha bisogno sia di un computer e che di un tablet, il prezzo del Surface Pro è di 1.000 dollari, contro i 1.000 più 500 dollari (per il MacBook Air e iPad). Penso che questo sia il confronto interessante
Microsoft continua a spingere il Pro evidenziandone la capacità di poter sostituire in maniera efficace sia un tablet che un notebook, coniugando il meglio di entrambi i mondi. Le prime recensioni del dispositivo però sembrano smentire questo slogan di Redmond, sottolineando quanto il Surface abbia dovuto scendere a compromessi sia dal punto di vista tablet che da quello laptop. Come sempre sarà il mercato a decidere se la combinazione MacBook Air+iPad sarà più popolare del Surface Pro.