iFixit ha smontato il Surface Pro 4. Il tablet di Microsoft è spesso 8.4 mm, integra schermo da 12.3″ ed è disponibile nelle varianti con processori Intel Core M, Core i5, e Core i7 di sesta generazione. Il teardown evidenzia i vari componenti interni: l’SSD di Samsung, la memoria (LPDDR3) Samsung, il SoC per Bluetooth e NFC di Marvell, il codec audio Realtek ALC3269, il controller Realtek per il lettore micro-SD, più altri chip vari di Texas Instruments, Infineon Technologies, Winbond e altri ancora. La batteria (complicata da rimuovere), è da 38.2 Wh, e riporta 5087 mAh (-9% rispetto alla batteria da 5547 mAh del Surface Pro 3). Microsoft indica ad ogni modo “durata fino a 9 ore”.
Il grado di riparabilità è 2 su 10 (più è alto il valore, più il dispositivo è facile da riparare), basso come ormai un po’ tutti i dispositivi di nuova generazione. L’unità SSD può essere sostituita ma i problemi dal punto di vista del riparatore sono: la batteria incollata sulla motherboard, l’uso di connettori non standard, la difficoltà nel rimuovere il display, il display vero e proprio (fusione tra pannello e LCD), l’adesivo sfruttato per tenere insieme vari componenti. Il Surface Pro 4 sarà disponibile in Italia dal 19 novembre a partire da 1029 euro.