Oltre ai classici TeamViewer e AnyDesk, da qualche tempo anche per Mac è disponibile SupRemo, un software di controllo remoto, da tempo apprezzato e noto agli utenti di PC con Windows.
Si tratta di una soluzione all-in-one per l’assistenza remota. Peculiarità di questo prodotto è che è gratuito per uso non professionale e/o non continuativo, ed è oltretutto sviluppato in Italia, dalla software house Nanosystems, una vera rarità in un settore come quello delle utility di controllo e assistenza remota, sviluppate tipicamente negli Stati Uniti o in Germania.
SupRemo non richiede la configurazione di firewall o router, supporta installazioni illimitate, permette di verificare istantaneamente se i contatti di riferimento sono online o offline senza dover tentare di connettersi ed ottenere l’accesso al loro dispositivo e molto altro ancora. Di seguito vediamo le caratteristiche, evidenziando peculiarità e differenze con due delle soluzioni alternative, TeamViewer e AnyDesk.
L’installazione su Mac è molto semplice: basta trascinare il programma nella cartella “Applicazioni” e al primo avvio cliccare il pulsante “Accetto” per accettare i termini e le condizioni della licenza d’uso.
A questo punto viene presentata una schermata mediante la quale possiamo ricevere assistenza o, viceversa, connetterci con qualcuno che ha bisogno della nostra assistenza. Al pari di altri software di controllo remoto, al primo avvio su Mac è necessario configurare autorizzazioni di sistema relative ad Accessibilità, Registrazione Schermo e per l’accesso completo al disco (basta aprire Preferenze di Sistema, selezionare Sicurezza e Privacy e, nella scheda privacy, autorizzare SupRemo nelle sezioni in questione).
Dopo avere confermato le autorizzazioni di accesso, appare un ID e una password che è possibile comunicare all’interlocutore che ci deve fornire assistenza, che può in questo modo controllare da remoto il nostro computer. Viceversa, se siamo noi a dover controllare il computer di qualcuno, dovrà essere l’altro utente a comunicarci ID remoto e password.
Controllo da remoto
Il controllo da remoto è semplicissimo: basta chiedere all’interlocutore di indicare ID e password mostrati nella videata dell’utility. Chi si occupa di assistenza deve solo digitare l’ID remoto e la password.
Sullo schermo del computer controllato apparirà una finestrella per indicare che vi è una connessione attiva. L’assistenza remota può controllare in modo completo il computer e fornire assistenza da qualunque luogo e in qualunque momento, a patto ovviamente di avere una connessione a internet.
Chi si occupa di assistenza per professione, può creare rubriche con email e password dei propri contatti (utile per memorizzare le persone che si contattano con maggiore frequenza), sfruttare connessioni simultanee (utile quando è necessario fornire assistenza su più macchine), tenere conto di schermi multipli, trasferire file da remoto in locale e lavorare senza grandi problemi come se ci trovassimo davanti al computer remoto. Dal punto di vista della qualità dell’immagine e della velocità di risposta, non abbiamo notato grandi differenze rispetto ai concorrenti TeamViewer e AnyDesk.
Accesso non presidiato e altre peculiarità
Dalla sezione “Strumenti” dell’applicazione è possibile richiamare opzioni avanzate, impostare l’esecuzione automatica all’avvio del computer, specificare password per l’accesso alla configurazione e consentire l’accesso automatico non presidiato (senza che debba essere ogni volta l’utente ad autorizzare l’accesso).
Come anticipato, i contatti di SupRemo possono essere salvati su una Rubrica Online personale che potrà essere condivisa con altri utenti: una funzionalità molto utile per i team di assistenza IT
Tasti e comandi speciali
Una sezione che appare nella parte superiore della finestra dell’utility sul computer del “controllore”, permette di richiamare un file manager (utile per trasferire file e cartelle da locale in remoto), una chat (utile per chattare con l’interlocutore e fornire indicazioni), una opzione per richiamare tasti speciali (Alt-Tab, Ctrl-Alt-Canc, invertire i ruoli, riavviare il computer).
Comode anche le funzioni che consentono di scegliere quale monitor remoto mostrare (utile quando l’utente del computer con il quale siamo collegati dispone di configurazioni con più display) e la possibilità di cambiare la risoluzione. Utile è anche la possibilità di copiare ed incollare file o porzioni di testo tra due macchine connesse con SupRemo.
Per Windows, iOS e Android
SupRemo è disponibile per Windows, macOS, iOS, Android. Non è disponibile una versione nativa per Linux ma volendo è possibile attivare un client SupRemo su Ubuntu 18.04 e 20.04 LTS utilizzando l’ultima versione stabile di WINE. Da un dispositivo Linux è possibile condividere e controllare il client remoto; da Windows a Linux e da Linux a Linux è invece possibile eseguire la condivisione dello schermo.
Le novità dell’ultimo aggiornamento
Con l’ultimo aggiornamento della versione Mac (release 4.10) Supremo offre nuove funzionalità come il copia & incolla di file e cartelle, la possibilità di incrementare la sicurezza delle macchine con la gestione avanzata delle password. Ora, infatti, è possibile selezionarne la lunghezza scegliendo cioè tra 6, 8 e 10 caratteri o disattivarla per impedire l’accesso su specifici device.
Per migliorare l’usabilità sono stati apportati miglioramenti e aggiornate feature, fra cui:
- la gestione del video del display remoto con la possibilità di scegliere la “Qualità video”
- la cattura di screenshot
- l’opzione per mostrare lo Sfondo e ridimensionare lo schermo remoto
- la gestione degli Appunti con l’“Invio clipboard” all’utente remoto
- i popup informativi delle funzionalità con click su “?”.
In aggiunta a quanto visto, l’ultima release offre funzionalità legate al nuovo piano Professional per le quali è necessaria la registrazione alla SupRemo Console.
SupRemo Professional include molteplici funzionalità orientate agli ambienti lavorativi. Questo piano offre la possibilità di formare un team di assistenza per gestire in maniera efficiente le richieste dei clienti, consentendo ai collaboratori di avviare connessioni remote.
Include anche la funzionalità di una coda di assistenza per supportare i clienti tramite SupRemo Custom Pro: il piano permette di organizzare le richieste dei clienti, monitorare il carico di lavoro del team in tempo reale, e controllare tutte le connessioni dei dispositivi. Infine, SupRemo Professional offre il monitoraggio in tempo reale dell’uso della licenza attraverso le connessioni attive, rendendo più semplice la gestione della licenza.
Costo dei piani in abbonamento
Per scopi non professionali e non continuativi, SupRemo è, come accennato, gratuito. Viceversa è possibile acquistare piani molto convenienti e flessibili su base trimestrale o annuale. I piani trimestrali partono da 33 € per uso singolo (piano “Solo”) o 59 € per tre connessioni simultanee consentite (piano “Business”); i costi dei piani annuali sono di 98 € per il piano “Solo”e 178 € per tre connessioni simultanee concesse dal “Business”.
È possibile scegliere altri piani per più connessioni simultanee (fino a 100, o più mettendosi in contatto con lo sviluppatore).
La flessibilità del licensing emerge anche dalla possibilità di acquistare connessioni addizionali “on demand” ad un prezzo anch’esso estremamente conveniente.
Da notare come molte funzionalità avanzate siano già disponibili nella versione gratuita di SupRemo: fra queste citiamo la funzionalità di chat e trasferimento file, la rubrica online per i contatti e soprattutto la possibilità di installazione come servizio (che consente l’accesso ad un PC acceso non presidiato)
Tra i vantaggi dei piani: supporto tecnico, funzionalità di chat e trasferimento file, interfaccia personalizzabile con il proprio brand o logo, rubrica online per i contatti, possibilità di installazione come servizio (che consente l’accesso ad un PC accesso non presidiato), funzionalità di monitoraggio delle connessioni con i Report Online. Con una sola licenza è possibile attivare un numero infinito di dispositivi fissi e mobili, inserendo il codice di attivazione su tutte le installazioni di SupRemo che desideriamo.
I server dell’applicazione controlleranno il numero di sessioni di controllo utilizzate e non consentiranno di superare i limiti previsti dal nostro piano di abbonamento. I primi 21 giorni di utilizzo sono in ogni caso gratuiti e non richiedono alcuna registrazione o sottoscrizione di abbonamento.
Confronto con TeamViewer e AnyDesk
Non abbiamo notato grandi differenze in termini di velocità e comandi disponibili con big del settore quali TeamViewer e AnyDesk. Qualche imperfezione si nota ad esempio quando l’utente (da remoto) chiude l’app: non appare nessun avviso sull’altra macchina e sta a quest’ultimo capire che la connessione è stata chiusa o persa.
Sul versante sicurezza, tutti e tre prodotti offrono eccellenti livelli con connessioni sicure, con flusso dei dati criptato e password temporanee casuali per le connessioni. Da questo punto di vista SupRemo consente anche di configurare opzioni di sicurezza più avanzate per proteggere i dispositivi. Con tutte e tre le utility in questione, il protocollo di comunicazione utilizzato è proprietario. Il requisito minimo di SupRemo per Mac è macOS 10.12 Sierra o superiore. Stesso discorso per le versioni più aggiornate dei concorrenti.
La versione Mac di SupRemo è ancora “giovane” ma ha tutte le carte in regola per dare filo da torcere ai concorrenti più anziani. Gli sviluppatori stanno lavorando sodo per allineare l’utility alla più completa versione Windows, implementando con buona costanza nuove funzionalità.
Di seguito trovate una tabella con caratteristiche specifiche delle tre utility.
Conclusioni
Si tratta di una soluzione sicuramente interessante, completa e funzionale. È un prodotto italiano, con ovvi vantaggi dal punto di vista dell’assistenza tecnica. La versione Mac mostra ancora qualche sbavatura ma sono piccolezze di poco conto.
Già utile sarebbe stato il supporto al Wake-on-Lan (uno standard che consente di avviare un computer in standby da una postazione remota, senza bisogno che qualcuno sia fisicamente presente davanti al computer) ma gli sviluppatori riferiscono che lavoreranno per implementare questa funzionalità in futuro.
Il grande vantaggio rispetto ai concorrenti è l’ottimo rapporto qualità/prezzo, elemento che permette di competere senza confronti con i concorrenti; altro plus per l’utenza italiana è ovviamente l’opportunità di poter sfruttare uno strumento 100% italiano, in grado di competere in modo eccellente con i colossi del mondo della connettività remota