Superlayer è una nuova app che ha l’obiettivo di ricreare i widget su macOS, alla stregua di quanto era possibile fare anni addietro con Mac OS X Tiger, semplici applicazioni (es. le previsioni del tempo, condizioni del traffico, e l’andamento di un titolo in borsa), che erano accessibili dalla Dashbaord del Mac.
In macOS Tiger (e per un certo periodo con le versioni successive del sistema operativo) era possibile fare apparire al volo i widget dando agli utenti accesso immediato a una ampia gamma di informazioni e svaghi. Un solo click permetteva di mostrare all’istante i widget preferiti dell’utente fino a un secondo livello di informazione; con un altro click i widget scomparivano dal desktop. Apple aveva messo a disposizione degli sviluppatori strumenti per creare widget, piccoli e curati software che era possibile programmare utilizzando tecnologie standard web come HTML e JavaScript.
Apple ha successivamente abbandonato l’idea della dashboard con i widget, limitando questi ultimi alla barra laterale nel centro notifiche. L’utility Superlayer riprende l’idea originale dei widget di Apple, permettendo di collocare i widget ovunque, allineandoli su una griglia virtuale o posizionandoli liberamente. Lo sviluppatore offre circa 70 widget e questi sono personalizzabili in vari modi, permettendo di creare anche varianti. Ci sono dei limiti, ma alcuni widget sono curiosi e interessanti.La prima versione di Superlayer offre un widget orologio, con molte opzioni per cambiare lo stile e il fuso orario; non mancano widget per Calendario e Promemoria, altri per visualizzare informazioni dall’app Musica e una serie di widget che visualizzano informazioni sul Mac. Utili anche alcuni widget che consentono di visualizzare testi o immagini e quindi decorare lo spazio.
Lo sviluppatore ha previsto pacchetti con vari stili e opzioni che animano i widget al passaggio con il cursore del mouse; si possono creare “scene” (widget che appaiono a seconda delle necessità del momento), con widget multilivello (es. sempre e comunque sopra le finestre, sopra lo sfondo, ecc.).
Nonostante siamo ancora alla prima versione, e tutto sia sviluppato da una sola persona, l’utility risulta già piuttosto interessante. L’app si scarica gratuitamente da questa pagina di Mac App Store ma l’uso prevede un abbonamento (1,99 euro al mese, oppure 21,49€ l’anno o 47,99 € per l’acquisto una tantum).