Come abbiamo riferito ieri, Adobe ha rilasciato la versione aggiornata di Photoshop per Mac; con la versione 22.3 di Photoshop il software può funzionare nativamente anche sui Mac con CPU M1; questa versione include anche miglioramenti agli strumenti Rettangolo e Linea e corregge alcuni bug minori.
Adobe ha annunciato anche la “Super Risoluzione” per il plugin Adobe Camera Raw (lo strumento che consente di importare e ottimizzare immagini raw), con novità che potranno essere sfruttate dagli utenti di Lightroom e Lightroom Classic.
Spiega la software house: “L’ingrandimento di una foto, spesso produce dettagli sfocati, ma con la Super Risoluzione abbiamo un asso nella manica: un avanzato modello di machine learning addestrato su milioni di foto. Sostenuta da questo vasto set di training, la Super Risoluzione può ingrandire in maniera intelligente le foto pur mantenendo bordi puliti e conservando importanti dettagli”.
In sostanza, sfruttando l’intelligenza artificiale e il machine learning è possibile effettivamente migliorare la risoluzione di un’immagine con risultati, promette Adobe “mai visti fino ad ora”.
“Immaginate di trasformare una foto da 10 megapixel in una foto da 40 megapixel”, spiega Eric Chan, a 13 anni in Adobe occupandosi di progetti e funzioni come il pannello HSL, il Dehaze, i profili delle lenti e cose di qeysta tipo. “Immaginate di ingrandire una vecchia foto scattata con una fotocamera a bassa risoluzione per una stampa di grandi dimensioni. Immaginate di avere una funzione avanzata di zoom digitale” per ingrandire il soggetto”.
La Super Risoluzione sfrutta una tecnologia presentata da Adobe qualche anno addietro da Adobe e denominata “Enhance Details” (migliora dettagli), sfruttando il machine learning per interpolare i file RAW. L’idea non è molto diversa da quanto già visto con Pixelmator Pro che dal 2019 offre un tool che sfrutta l’intelligenza artificiale per ricampioanare le foto riducendo il “rumore”.
La Super Risoluzione raddoppia la risoluzione lineare di una foto, e le altre parole in risultato sarà una immagine che avrà il doppio della larghezza e il doppio dell’altezza dell’originale, o quattro volte il numero di pixel. Il ricampionamento avviene tenendo conto di funzionalità di intelligenza artificiale e non è un semplice ricampionamento numerico.
Le immagini sono attualmente limitate a 65.000 pixel sul lato lungo e/o 500 mpx, limite che dovrebbe essere superato con futuri aggiornamenti ma che per la stragrande maggioranza degli utenti non dovrebbe essere un problema.