Il trasferimento dati più veloce fino a oggi è stato raggiunto con la tecnologia già battezzata Super Channel, un esperimento svolto dall’University College di Londra che ha raggiunto la stratosferica velocità di ben 1,125 terabit di dati in un secondo. Questo valore si confronta con i collegamenti ottici più veloci oggi impiegati e commercializzati, in grado di arrivare a velocità di 100 gigabit al secondo.
Per comprendere la scala dell’avanzamento conseguito il dottor Robert Maher, ricercatore responsabile del progetto presso la sezione Electronic & Electrical Engineering dell’Università, offre alcuni confronti illuminanti: le prestazioni raggiunte sono circa 50.000 volte superiori della velocità media delle connessioni broadband in Regno Unito che è pari a 24 megabit al secondo. Se da una parte il confronto rende bene l’idea del traguardo raggiunto, dall’altra non può che intristire gli utenti italiani che, nella maggior parte dei casi, devono accontentarsi di connessioni sensibilmente più lente. Il ricercatore ha anche dichiarato che con questa tecnologia è in pratica possibile scaricare l’intera serie Game of Thrones in un secondo.
Per raggiungere il record di trasferimento dati i ricercatori universitari hanno applicato al collegamento ottico alcune delle tecnologie impiegate per le trasmissioni wireless. Sono stati impiegati canali multipli di trasmissione, attraverso i quali i dati vengono inviati contemporaneamente a un unico ricevitore sfruttando diverse lunghezze d’onda, in pratica spingendo oltre i limiti finora ritenuti tali dei collegamenti in fibra ottica. L’esperimento dimostra che è possibile raggiungere velocità nell’ordine dei terabyte al secondo, prestazioni che in futuro saranno sempre più essenziali per sostenere il costante incremento dei volumi di dati per Internet, multimedia, Internet of Things, salute digitale e altro ancora.