Nei giorni del Mobile World Congress a Barcellona Macitynet ha partecipato alla dimostrazione di realtà virtuale con Galaxy S7 e Gear VR organizzata da Samsung proprio difronte all’Apple Store di Piazza Catalunya. Il padiglione allestito per l’occasione è stato preso d’assalto da numerose persone, curiose di provare in anteprima la nuova ammiraglia Android di Samsung. Per rendere più allettante la demo il costruttore ha pensato proprio a tutto: oltre a posizionare lo stand proprio davanti all’Apple Store della città, Samsung ha allestito un teatro 4D con circa 30 posti a sedere per sperimentare direttamente la realtà virtuale, sottoforma di video a 360 gradi.
Superata la lunga fila gli addetti allo stand spiegano come indossare e regolare il visore Gear VR e consigliano di ruotare spesso la testa per gustare l’azione da ogni angolazione. In pochi istanti inizia il filmato che riproduce una sfrenata corsa sulle montagne russe: ogni spettatore munito di Gear VR e smartphone Galaxy si ritrova completamente immerso nell’attrazione, anche perché i sedili idraulici seguono fedelmente i movimenti sullo schermo. Tutti sanno bene di trovarsi in poltrona con un visore ma l’abbinata di video a 360 gradi e sedili idraulici fa davvero provare l’attesa angosciante delle lente salite e il brivido della folle discesa una volta raggiunto l’apice dei binari sopraelevati. La demo dura pochi minuti ma persone di tutte le età e ogni provenienza apprezzano soddisfatti, come è possibile constatare dalle numerose risate in sala e da qualche piccolo urlo scaturito dal brivido delle montagne russe virtuali.
Terminata la breve ma efficace demo di realtà virtuale si esce dallo stand passando per una piccola area espositiva dove si trovano i nuovi Galaxy S7, S7 Edge, relativi cover e accessori e anche gli smartwatch Gear S2. È vero che il design non è cambiato molto dal Galaxy S6 ma è stato molto rifinito e curato. Grazie all’assottigliamento dello chassis, al miglioramento del display e alla riduzione della protuberanza della fotocamera posteriore si ha subito la sensazione di avere tra le mani uno smartphone molto ben costruito, presumibilmente solido, finalmente anche elegante, in grado di restituire una piacevole sensazione di oggetto prezioso, purtroppo sempre assente con i Galaxy in plastica del passato.
In questo articolo non desideriamo riportare nuovamente le specifiche tecniche più volte trapelate e consultabili sul sito del costruttore, ma vogliamo soffermarci per un istante sull’incredibile schermo integrato. Fin dalla prima accensione lo sguardo è letteralmente catturato dalla luminosità e dal dettaglio e soprattutto dai colori che con la tecnologia AMOLED spiccano ancora di più rispetto ai pannelli LED. Per i puristi della resa dei colori realistica l’effetto cartoon con colori molto carichi e prominenti è sempre presente, ma il livello di nitidezza e la qualità complessiva sono talmente elevati da farci dimenticare che nella realtà raramente si hanno tinte tanto marcate e vivide.
Nella breve presa di contatto con Galaxy S7 a Barcellona non ci siamo spinti oltre che testare un poco la fotocamera, scorrere tra le schermate e le app preinstallate ma le impressioni a pelle sono decisamente positive. Più e meglio di Galaxy S6, il nuovo S7 è in grado di dare filo da torcere ai migliori smartphone in circolazione, iPhone 6s incluso, più che un giudizio si tratta di una impressione a pelle, basata sul feeling dell’hardware e dell’incantevole display integrato. Sotto gira sempre e ancora Android e questo può ancora fare la differenza per un grande numero di utenti.