Sul sito Web della sezione di Shangai di China Unicom sono state pubblicate le immagini e le specifiche tecniche di iPhone 3G e anche del terminale Android G1. La notizia riveste importanza particolare perché da mesi sono in circolazione indiscrezioni circa trattative in corso tra Cupertino e China Unicom per la commercializzazione di iPhone in Cina. Nel riportare la notizia il sito Web inglese Macworld precisa però che immagini degli smartphone e specifiche tecniche non si trovano nel sito principale dell’operatore bensì sulla pagina Internet della filiale di Shangai di China Unicom.
Nell’animazione proposta ai visitatori cinesi iPhone viene utilizzato per diverse operazioni via Internet ma anche per effettuare pagamenti con tecnologie di prossimità , una tecnologia non integrata nello smartphone. Ricordiamo che China Unicom varerà nei prossimi mesi una rete cellulare 3G compatibile con le tecnologie e gli standard più diffusi a livello mondiale, già supportata di serie sia da iPhone sia dal terminale Android G1 di HTC. In ogni caso le aspettative di un imminente sbarco di iPhone in Cina vengono ridimensionate anche dal porta voce di China Unicom che ha dichiarato di non essere a conoscenza della vetrina Web e ne ignora l’origine, giustificando l’operazione con l’elevato grado di libertà in cui operano le diverse filiali locali dell’operatore cinese.
Se la notizia troverà conferma nei prossimi giorni la comparsa di iPhone nel sito Web di China Unicom significherebbe che Apple è riuscita finalmente a trovare un accordo con un importante operatore locale per sbarcare in uno dei mercati singoli più promettenti del pianeta. Viceversa l’inserimento di due dei terminali 3G più ammirati oggi in commercio sul sito Web di Shangai di China Unicom potrebbe essere una ingegnosa trovata pubblicitaria per promuovere l’imminente inaugurazione della rete cellulare 3G.
Ricordiamo che di iPhone in Cina con >Unicom si è parlato in diverse occasioni; d’altra parte l’operatore mobile del paese asiatico è l’unico ad avere la tecnologia 3G compatibile con iPhone tanto che chi era dato per firmato l’accordo anche se successimente la notizia era stata smentita.