Le credenziali di accesso Apple ID rubate dagli hacker, sul dark web vengono rivendute per circa 15 dollari. Una cifra che sembra bassa, ma che in realtà è la più alta in assoluto al di fuori del mercato, illegale, del mondo finanziario.
La stima viene effettuata dalla società top10vpn, secondo cui sono le credenziali delle varie carte di credito ad essere maggiormente remunerative per chi le sottrae ai legittimi proprietari. Il prezzo più alto, sul mercato nero, le ottengono le credenziali PayPal, che ha una media di circa 274 dollari ciascuna, rispetto ai 160,15 dollari nel caso di credenziali per un conto in banca. Tuttavia, il valore dipende dal saldo del conto, e di solito le credenziali rubate valgono il 10% del saldo disponibile.
In questo modo, insomma, gli offerenti del dark web possono entrare in possesso degli account di ignari utenti, con una spesa davvero minima. L’accesso agli account Amazon e Wal-Mart valgono circa 10 dollai, mentre quelli eBay si attestano sui 12 dollari. Le credenziali dei servizi di comunicazione, come Skype e T-Mobile, valgono meno di 10 ciascuno. Con questi dettagli, i truffatori potrebbero inviare messaggi contenenti link di phishing ai contatti, o aggirare le funzioni di sicurezza che si basano sulla verifica tramite SMS.
Se questi sono i prezzi, dunque, le credenziali Apple valgono leggermente di più rispetto ai sopra citati siti di e-shopping, precisamente 15,39 dollari, lontane comunque da quelle dei vari conti in banca, ma elevato rispetto al resto della “concorrenza”. La ragione? Sono collegate ad uno degli ecosistemi più remunerativi in assoluto.
Calcoli dei pirati a parte, ricordiamo che per combattere i fenomeni di phishing, il consiglio è quello di dotarsi di autenticazione a due fattori, ove previsto. Apple adotta un tale sistema, che rende ancor più sicuro l’accesso ai propri account.