SugarSync, l’interessante concorrente di Dropbox e simili, non offrirà più funzionalità base gratuite. Il servizio di backup, accesso e sincronizzare file e cartelle tra computer e dispositivi mobile sarà da febbraio del prossimo anno offerto solo a pagamento. Chi lo desidera può ancora attivare 5 GB come trial per 90 giorni oppure a 30 giorni la variante che offre 60 GB. La società fa sapere che la base di utenti è cresciuta e i cambiamenti in questione permetteranno di concentrarsi su aggiornamenti e migliorie per meglio venire incontro alle esigenze degli utenti consumer e business. Per il prossimo anno sono previste versioni rinnovate dei client, con integrate funzionalità aggiuntive.
“Molte società offrono spazio gratuito per lo storage” dichiara l’amministratore delegato Mike Grossman, “molte di queste ad ogni modo non sono autosufficienti; noi siamo in una solida posizione finanziaria e questo cambiamento rafforzerà il nostro business”.
Il servizio di backup e condivisione file SugarSync, lo ricordiamo, è utilizzabile in qualunque luogo a patto di avere una connessione Internet e anche un solo browser. Le ultime versioni del client integrano un sistema di navigazione di facile uso, setup semplificato, supporto al drag&drop e l’integrazione nei sistemi operativi di SugarSync Drive, per mostrare contenuti sincronizzati su PC con Windows e Mac con OS X. Non mancano funzioni di condivisione, per sfruttare link pubblici e schede contatti che permettono di eseguire ricerche tra i dati personali e quelli condivisi.
L’app per iPad e iPhone permette di creare e modificare file di testo (.txt), avviare la sincronizzazione, attivare semplici funzionalità per la gestione del file system per creare cartelle, eliminarle, spostarle, rinominarle e così via. Anche le funzioni multimediali sono interessanti: una sezione dedicata permette di attivare slideshow partendo da cartelle con foto; è possibile eseguire l’upload di foto e video e avviare lo streaming di cartelle con brani musicali. I dati sono trasferiti in modo sicuro usando connessioni SSL e memorizzati con cifratura AES a 128 bit. Di ogni documento sono salvate cinque versioni: è dunque possibile tornare a una versione precedente quando necessario.