Una nuova indagine condotta dall’analista Steven Milunovich di UBS evidenzia un inatteso successo iPhone SE: sulla base di 500 intervistati negli USA, il 9% ha risposto di possedere il nuovo smartphone iOS da 4 pollici, mentre il 7% la versione 16 GB dello stesso modello. In totale, il 16% dell’utenza americana ha scelto iPhone SE.
I risultati, certamente positivi per Apple, hanno però risvolti negativi, stando allo stesso report. Ed infatti, Milunovich ha riferito agli investitori come tale successo avrà un effetto negativo sulla line up base di Apple, perché trascina verso il basso il prezzo medio di vendita del suo prodotto di punta, naturalmente iPhone.
Le ultime stime di Milunovich, riportate da Appleinsider, ritengono che il prezzo medio di iPhone sia sceso a 637 dollari, ben al di sotto della stima invece fatta dal Wall Street Journal, pari a circa 660 dollari. Non solo scende il prezzo medio di vendita iPhone, ma anche lo storage medio viene ritoccato verso il basso del 10%, almeno stando allo stesso studio. Ciò nonostante, l’analista di UBS consiglia ancora di acquistare le azioni Apple, con un prezzo atteso di circa 115 dollari. In ultima analisi, Milunovich ritiene che le vendite di iPhone si stabilizzeranno nell’anno fiscale 2017 per crescere finalmente del 15 per cento nell’anno fiscale 2018.
In queste ore, anche Weels Fargo, confermando il report di qualche tempo addietro, ha consigliato di acquistare azioni Apple, ma per altri motivi: le aspettative di vendita molto basse e il fatto che iPhone 7 avrà un’estetica molto simile all’attuale iPhone 6s. Sebbene questi due elementi farebbero pensare a scenari negativi, risultano invece l’arma vincente per acquistare in sicurezza le azioni AAPL, senza correre il minimo rischio.
