Si apre con un accordo di contenuti e un ribasso di prezzo, il Keynote di Cook. Al centro dei primi annunci c’è la Apple TV.
Dopo una introduzione sugli Apple Store (120 milioni le visite in tutto il mondo, 543 negozi), Cook è andato subito al cuore delle novità di giornata, presentando, un po’ a sorpresa (ma non troppo visto che se n’era parlato nei giorni scorsi) un accordo con HBO per lo streaming del video su Apple TV.
HBO è la più importante Pay TV americana con numerose produzioni esclusive, film e serie, alcune delle quali (come Games Of Thrones) passano anche sulle nostri reti e tutte «presenti e future», ha detto l’amministratore delegato di HBO, andranno su Apple TV, ovviamente per il mercato USA. La novità (14,99 dollari al mese) è importante perchè rappresenta un importante passo di Apple verso quel mondo della fantomatica TV Apple che si intendeva come un dispositivo hardware e che qui si materializza sotto un profilo “software”. L’importanza è stata sottolineata anche dal CEO di HBO che parla cambio di passo generazionale.
Cook ha poi fatto sapere, forse anche per incentivare il processo di trasformazione che riguarda anche Apple e che tocca la Apple TV, ora piattaforma distributiva che trae sostentamento sempre più da accordi con partner esterni, che il prezzo del dispositivo verrà ribassato a 69,99$. Difficile dire se questa riduzione di prezzo riguarderà anche Apple Tv in Europa dove per ora non ci sono accorti tanto forti e tanto ricchi di appeal.