Uno dei modi più semplici attraverso cui gli utenti online possono proteggere i loro account è il doppio fattore di autenticazione, ma un nuovo sondaggio realizzato in USA ha rilevato che la maggior parte degli utenti internet statunitensi non sanno nemmeno di cosa si tratti. Il sondaggio, pubblicato dal Pew Research Center, ha chiesto a 1.055 americani adulti di rispondere a 13 domande sulla sicurezza del computer.
La maggior parte degli intervistati ha risposto a più della metà delle domande in modo errato. Circa il 90% degli intervistati non sono stati in grado di identificare cosa sia l’autenticazione a più fattori, e circa la metà non è stata in grado di identificare una e-mail di phishing. In molti casi, gli intervistati non hanno nemmeno azzardato un’ipotesi, e hanno invece indicato che non erano sicuri della risposta.
I risultati sono particolarmente preoccupanti perché il doppio fattore di autenticazione è una difesa importante contro gli accessi fraudolenti agli account mentre le e-mail di phishing sono uno degli attacchi più comuni che gli hacker utilizzano per ottenere l’accesso agli account altrui.
Nel sondaggio del Pew Research Center, l’istruzione è stato il fattore demografico che ha influenzato maggiormente le risposte corrette. Le persone con almeno una laurea, in media, hanno risposto a sette domande in modo corretto, e hanno avuto una migliore possibilità di scegliere la risposta corretta a 10 o più domande.
Circa un quarto (27%) degli intervistati con una laurea ha infatti risposto a 10 o più domande correttamente; il numero scende a solo il 9% di coloro che hanno frequentato l’università senza laurearsi, percentuale che si riduce al solo il 4% per gli utenti con il solo diploma di scuola meda superiore.
Sebbene gli intervistati più giovani abbiano dimostrato maggior successo di quelli più anziani, l’età non ha avuto un grande effetto sui punteggi complessivi. Il risultato complessivo è comunque sconsolante: dei 1.055 intervistati del sondaggio, solo 211 (20%) ha risposto correttamente ad almeno otto domande, e solo 11 (1%) hanno risposto correttamente a tutte le domande.