La società Occipital ha avviato sul sito di crowd funding Kickstater un progetto denominato Structure Sensor, un accessorio che permette di integrare nei dispositivi mobile una nuova funzione, la possibilità di catturare non solo oggetti bidimensionali ma comprendere e gestire anche la terza dimensione. Tra le possibilità di un simile dispositivo: lo scanning di oggetti 3D da replicare con applicazioni CAD senza necessariamente conoscere questi ultimi, il mapping degli ambienti 3D interni per prendere misure e applicare ornamenti virtuali, lo scanning del corpo utile per il tracking nel fitness o nella scelta di capi d’abbigliamento virtuali, funzioni che sfruttano la realtà aumentata in giochi nei quali è necessario interagire con oggetti virtuali.
Contrariamente ad altri dispositivi pensati per computer e console, Occipital afferma che Structure Sensor è progettato sin dall’inizio per l’utilizzo con dispositivi mobile: le dimensioni sono compatte, il range visivo è ottimizzato per l’utilizzo in mobilità, non sono necessari alimentatori esterni ed è previsto un aggancio che permette di collocare l’oggetto sull’iPad in modo sicuro (per la comunicazione è usato il connettore Lightning). Gli ideatori del progetto sono alla ricerca di 100.000 dollari da raccogliere entro 45 giorni. Come sempre è possibile contribuire anche con piccoli importi (con 15 dollari si ricevono aggiornamenti sul progetto e l’accesso all’SDK per sviluppatori). Nel momento in cui scriviamo, la quota prefissata è stata già abbondantemente superata.
Un SDK dedicato permetterà a sviluppatori di creare app indipendenti in grado di sfruttare il sensore da iOS. Il dispositivo potrà essere sfruttato anche con Android, Windows, Linux e OS X. Occipital fornirà driver, codice open source e file CAD per consentire la creazione di agganci destinati a dispositivi diversi dall’iPad.