Su App Store non mancano le applicazioni per trovare le parole dei brani musicali, ma tra le tante Strophes, pur essendo l’ultima arrivata, merita una menzione speciale e non solo perchè è frutto del lavoro dell’italianissimo Alfredo Delli Bovi, ma perchè è probabilmente la più lineare ed elegante nel suo genere.
Una volta lanciata, Strophes ci permette di scegliere uno dei servizi o applicazioni con cui è compatibile. In particolare è garantita l’integrazioe con iTunes, oltre che i meno noti (nel nostro paese) Spotify, Rdio, Radium; ciascuna canzone viene riconosciuta e mediante l’integrazione con fonti qualificate e utilizzate in licenza (nessun rischio di interruzione delle funzionalità), ci fornisce il testo di un brano nella sua paletta flottante. Strophes, è bene sottolinearlo, non apre, dunue, una pagina Web esterna come fanno altre applicazioni utilizzando il browser, ma ha un suo sistema integrato nell’interfaccia per leggere le parole dei brani.
La stessa paletta, che poi rappresenta tutto quel che vediamo dell’applicazione, consente di controllare la musica ed eventualmente anche fare delle ricerche su un certo artista sfruttando il database di Last.fm. A disposizione anche un plug in che in Safari permette di avere i testi dei filmati Youtube, aggiungendo un bottone nel pannello di controllo del servizio video, grazie al quale possiamo arrivare, sempre utilizzando Strophes, alle parole della filmato musicale che stiamo vedendo. Infine abbiamo anche la possibilità di tradurre automaticamente i testi dei brani in Italiano.
Oltre alle funzionalità, sottolineiamo anche la qualità dell’interfaccia che è lineare ma anche fuzionale. Graficamente richiama lo stile di alcune applicazioni iOs come Rubrica Indirizzi in iPad, ed è personalizzabile nei colori. L’intera applicazione è priva di qualunque intrusività e in quanto tale per una vasta fascia di utenti, preferibile ad altri programmi simili che sono invece molto più chiassosi e occupano risorse e spazio sul desktop.