Lo sviluppatore svedese Henrik Vallgreen ha annunciato la disponibilità della versione beta di StreamCAD, un CAD “sperimentale” per Mac e Windows. Il software (il fase di sviluppo e per molti versi allo stato “embrionale”) nasce come risposta ai cambiamenti della politica di Autodesk nei confronti degli sviluppatori di terze parti che producono applicazioni per Autocad (a detta di Vallgren, a causa di politiche troppo limitanti e restrittive, molti programmatori preferiscono sviluppare per Autocad LT anziché per la versione più potente).
Il desiderio dello sviluppatore è quello di creare un software simile ad AutoCAD ma che disponga di elementi dell’interfaccia simili alla GUI del Mac e di Mac OS X in particolare.
Tra le caratteristiche del programma da menzionare: la possibilità di personalizzare totalmente l’interfaccia utente e il supporto ad API C++ (gli sviluppatori potranno implementare nuove funzioni). Tutto è personalizzabile: i testi, le finestre di dialogo (le impostazioni sono memorizzate in file XML), i file di aiuto ed i wizard (sono basati su file HTML); I dati sono registrati in file XML e DWG/DXF. Il software è multipiattaforma (per Mac e PC con Windows ma è anche prevista una versione per Linux).
L’interfaccia è “sensibile al contesto”: l’area di lavoro visualizza una finestra con la barra degli strumenti e un’altra finestra con le informazioni fluttuante vicino al documento principale; quando l’utente seleziona un comando, la finestra fluttuante e la palette degli strumenti spariscono fino a quando non si completa l’esecuzione del comando. La palette e la finestra informazioni mettono a disposizione tre livelli di notifica: semplice, avanzata e completa. L’utente può determinare il livello d’informazione desiderata.
La versione Mac richiede Mac OS X 10.4 o superiore. Ricordiamo che il software è ancora in beta. Non è chiaro quando sarà rilasciata una versione definitiva e se quest’ultima sarà a pagamento o no.
[A cura di Mauro Notarianni]