OpenAI è vicina ad una svolta con un nuovo progetto denominato “Strawberry” che dovrebbe migliorare suoi attuali modelli AI rendendo possibili “avanzate capacità di ragionamento”.
Lo riferisce Reuters spiegando che team interni di OpenAI stanno lavorando su “Strawberry”, ampliamento di un precedente progetto in precedenza noto come Q* (si legge Q Star), una svolta notevole verso la superintelligenza, nota come artificial general intelligence (AGI).
La fonte dell’agenzia di stampa riferisce che l’idea è di usare Strawberry per generare non solo risposte alle domande, ma di pianificare in anticipo la navigazione autonoma su internet per svolgere quello che OpenAI chiama “deep research” (ricerche profonde), qualcosa che è mancata finora ai modelli AI. “Vogliamo che i nostri modelli AI vedano e comprendano di più il mondo come facciamo noi”, ha riferito un portavoce di OpenAI. “La continua ricerca di nuove funzionalità AI è una pratica comune nel settore, convinti che questi sistemi nel corso del tempo miglioreranno in termini di ragionamento”.
Martedì 9 luglio nel corso di una riunione plenaria interna, OpenAI ha mostrato il demo di un progetto di ricerca evidenziando nuove capacità logico-deduttive simili a quelle umane. Non è chiaro se il progetto mostrato sia stato Strawberry perché quest’ultimo rimane ancora un lavoro in corso; non è chiaro quando sarà effettivamente disponibile e secondo Reuters per ora molti dettagli sono strettamente custodito all’interno dell’azienda.
A gennaio 2024 il CEO di OpenAI, Sam Altman, aveva riferito che “Le aree di progresso più importanti riguarderanno la capacità di ragionamento”.
Pochi giorni addietro Microsoft e Apple hanno rinunciato a posti nel consiglio di amministrazione di OpenAI per via di preoccupazioni crescente legati ai controlli normativi.
OpenAI ha recentemente siglato una partnership con il Los Alamos National Laboratory per sperimentare l’uso dell’IA nella ricerca bioscientifica.
Tutte le notizie che parlano di Intelligenza Artificiale sono disponibili a partire da questa pagina di macitynet.