Nonostante la crescita rispetto allo stesso periodo del 2012, nell’ultimo terzo trimestre del 2013 Apple ha visto le sue quote di mercato nella telefonia ridursi sensibilmente secondo le statistiche reperibili in rete, in particolare quelle di Strategy Analytics.
Secondo le stime, la quota smartphone della Mela sarebbe passata dal 15,6 per cento del 2012 al 13,4 per cento dell’anno in corso. E’ la conseguenza dell’eccezionale crescita dei concorrenti, con Samsung ora al 35% del mercato, con oltre 88 milioni di smartphone spediti, e Huawei, LG e Lenovo che incrementano ulteriormente la loro diffusione.
Nonostante la Mela abbia spedito oltre 33 milioni di smartphone, la sua crescita è “solo” del 26 per cento, contro una crescita media del mercato attorno al 45 per cento. Non si tratta nel breve termine di una cattiva notizia per Apple, ma a lunga distanza sembra evidente come la fascia di mercato degli smartphone di fascia alta, in cui Apple compete, stia rallentando la sua crescita. Altri segnali vengono dalle analisi effettuate da Tomi Ahonen, che ha paragonato la quota di mercato globale della Mela nel corso dei Q3 degli ultimi tre anni, rilevando un picco nel 2012 che sembra ormai superato in discesa.
Nel frattempo Samsung resta indiscutibilmente padrone del mercato, con numeri che prima solo Nokia si era potuta permettere, mentre Huawei e Lenovo continuano la loro scalata forte della popolarità in Cina e nei paesi asiatici. Come abbiamo ribadito più volte, Apple non mira certamente alle quote di mercato dure e crude: ad oggi, nonostante il suo 13 per cento, la Mela è in grado di fagocitare circa il 60-70 per cento dei profitti del settore. Così per il momento, nonostante alcuni allarmismi comprensibili, la strategia di Cupertino sembra ripagare.