Anche quest’anno Storie Digitali, il servizio che aiuta gli appassionati e anche i semplici cittadini in possesso di film “analogici” a trasferirli su supporti ottici e digitali ma che si occupa anche di archiviare e custodire filmati e foto del ‘900, dedica due intere giornate alla storia di Milano, restituendo a tutti gli appassionati il piacere della visione: sullo schermo le pellicole amatoriali raccolte nell’ambito della mostra “Milano 1947-2007. Idee per una casa della storia”. Tutto in collaborazione con le Civiche Raccolte Storiche del Comune di Milano.
Il primo appuntamento è il 17 ottobre 2009 (11-13; 14-16) a Palazzo Morando, via S. Andrea 6: “Milano: i cittadini e le memorie della città “. Sarà un susseguirsi di immagini della città , dal paesaggio urbano alla vita di tutti i giorni. Ci sarà chi, ripercorrendo la città , saprà riconoscerne piazze e palazzi dalle facciate, ai tempi, ancora giovani e pulite e chi amerà invece spiarne la vita dei cittadini, come da una finestra lasciata accostata per sbaglio.
Il secondo appuntamento, patrocinato da UNESCO, è fissato per il 27 ottobre 2009, in occasione della Giornata mondiale del Patrimonio Audiovisivo. Aprirà l’evento una tavola rotonda (14.30-16.30), per raccontare e discutere come “rendere accessibile il patrimonio audiovisivo” attraverso esperienze e progetti realizzati. Saranno presenti Renata Meazza (AESS Regione Lombardia), Cesare Colombo (Fotografo e curatore di mostre fotografiche), Elvio Annese (regista), Giancarlo Pelucchi (webTV CGIL), Lorenzo Castellini (Esterni) Manuel Tonolini (Fondazione Dalmine) e Monica Rossi (Storie Digitali). In serata (ore 21) ancora spazio alla visione delle pellicole questa volta accompagnate da musiche e letture da cui farsi rapire (reading di Fabrizio Parenti e musiche di Walter Prati). Sponsor della manifestazione Espero.
Le immagini attraverso cui si manifesta la storia e la memoria delle città non sono solo impresse su pellicola. Storie Digitali, da anni presente e attenta nel territorio, raccoglie e digitalizza filmati amatoriali ma accoglie e condivide anche, ad esempio, lastre di vetro, diapositive e super8, perfino documenti. Biglietti dell’ATM scaduti da anni per Storie Digitali sono ancora validi perchè “la missione” è costruire un archivio completo di materiale sulla città , in tutti i suoi aspetti storici e tecnici, non solo cinematografici. Si tratta di un lavoro di ricerca e di raccolta che va a sfociare in un esteso progetto di condivisione del materiale messo a disposizione sia dai singoli cittadini sia da associazioni, fondazioni ed istituiti.
E la piattaforma realizzata con àspero [sponsor] costituisce la piazza virtuale perfetta per fornire a tutti la possibilità di visualizzare il materiale storico e di contribuire ad accrescere questo archivio cittadino. A portata di mouse, per chiunque sia interessato al patrimonio della città , sta crescendo, anche grazie al contributo della gente : il cittadino nostalgico, il nonno e il nipotino, il fotografo professionista e le associazioni storiche… C’è una regola che vale per tutti: essere appassionati, curiosi e disposti a condividere. Oltre alla semplice visualizzazione il sito permette di viaggiare nel tempo e nello spazio attraverso le immagini, di riconoscere o ricercare materiale e di vedere quello “orfano” (trovato abbandonato nei mercatini) o senza domicilio. In prima vista anche gli aggiornamenti sulle novità e sugli eventi in programma, primi fra tutti i prossimi due vicinissimi appuntamenti di ottobre.