In Germania il taxi non si prenota più con iPhone: è stato sospeso per ora il servizio della compagnia Uber. Per ora Uber, infatti, non potrà più operare in Germania. Lo ha stabilito il tribunale di Francoforte. Il provvedimento è in realtà solo una disposizione provvisoria, una decisione presa temporaneamente, ma emanata con un procedimento di urgenza.
La decisione del tribunale tedesco arriva qualche mese dopo le proteste dei tassisti contro Uber, l’applicazione che ha rivoluzionato il trasporto all’interno delle più trafficate città, con strascichi polemici hanno non solo animato il dibattito (compreso quello italiano). Le polemiche erano cresciute fino ad arrivare ad una ondata di scioperi (Macity ne parla in questo articolo) a giugno, quando i taxi di Milano, Parigi, Londra, Madrid, Berlino e di altre città europee si sono fermati come atto di protesta nei confronti di Uber e della sua – a detta dei tassisiti – aggressione del mercato con tariffe non allineate alla media e con modalità non completamente legali che sfruttano le norme che riguardano le attività di noleggio con conducente.
I trasgressori potrebbero esser colpiti da multe fino a 250mila euro o addirittura dall’arresto. La compagnia americana ha risposto che impugnerà la decisione per difendere i sui diritti.