I profitti per azione segnano +136% anno su anno, il fatturato aumenta del 19% rispetto al trimestre precedente: il titolo STMicroelectronics vola in borsa a +10,4%, la quotazione più alta da 13 anni a questa parte. I risultati della multinazionale franco-italiana sono trainati dagli ordinativi di Cupertino per una componente fondamentale di iPhone X: si tratta della telecamera a tempo di volo indispensabile per il riconoscimento del volto Face ID nell’ultimo smartphone top di Apple.
Il fatturato del terzo trimestre di STMicroelectronics arriva a 2,14 miliardi di dollari, come accennato il 19% in più rispetto al trimestre precedente, con profitti per azione pari a 26 centesimi. Si tratta di numeri da capogiro che hanno superato abbondantemente le previsioni degli analisti che indicavano un fatturato di 2,09 miliardi di dollari e profitti per azione di 25 centesimi. Anche il margine operativo aumenta ora al 39,5% contro il 38,3% nel secondo trimestre e rispetto al 35,8% dello stesso periodo del 2016. Le indicazioni di Carlo Bozotti, amministratore delegato di STMicroelectronics, puntano a un ulteriore incremento del 10% del fatturato nel quarto trimestre e a un aumento del margine lordo fino al 39,9%.
Gran parte del merito di questa crescita esplosiva è dovuta agli ingenti ordinativi Apple: STMicroelectronics fornisce a Cupertino la telecamera a tempo di volo. Secondo gli analisti riportati da Reuters questa componente è impiegata nel nuovo smartphone come sensore di prossimità o di movimento, in realtà le funzioni di questa componente sembrano perfette per l’impiego nel riconoscimento 3D del volto.
Infatti secondo la definizione di Wikipedia «è uno strumento che permette di stimare in tempo reale la distanza tra la telecamera e gli oggetti o la scena inquadrati, misurando il tempo che occorre a un impulso luminoso per percorrere il tragitto telecamera-oggetto-telecamera (tempo di volo). La scena è quindi acquisita in modo completo come per una foto, ma la misura della distanza è effettuata indipendentemente su ciascun pixel, consentendo così la ricostruzione 3D dell’oggetto o della scena misurata». Funzioni e caratteristiche che sembrano perfettii per l’impiego con il riconoscimento del volto Face ID di iPhone X.