Nelle prime due settimane dal lancio Cupertino venderà 3 milioni di Apple Watch. Questo il totale stimato da Carl Howe, analista che ha formula la sua previsione sul primo smartwatch della Mela, il dispositivo più chiacchierato del momento.
Secondo le sue ipotesi, Apple venderà 1,8 milioni di Apple Watch Sport, 1,2 milioni di Apple Watch e 40.000 Apple Watch Edition, pari a più di 2 miliardi di dollari di entrate per la multinazionale di Cupertino. I guadagni dovrebbero superare il 60% del fatturato, etichettando l’orologio come il dispositivo Apple più redditizio.
“L’elettronica usata è la stessa per tutti e tre i dispositivi. A fare la differenza nei guadagni della società – dichiara l’analista – sono i materiali utilizzati per cassa e cinturino che, per il prezzo a cui sono proposti, fanno lievitare i guadagni di Apple che ha senz’altro speso molto meno della cifra per cui li propone. Inoltre, a differenza dell’elettronica, difficilmente si svaluteranno, e se i costi di produzione non aumentano, sarà un business molto redditizio”.
Le stime elaborate da Howe si basano sui dati di vendita del sito Slice (limitato negli Stati Uniti non includendo così le vendite globali), le ipotesi sui modelli ordinati e le stime di produzione da parte di Quanta Computer. Sulla base di ciò, l’analista ritiene che le vendite iniziali saranno limitate dall’offerta piuttosto che dalla domanda. In base alle sue ipotesi Apple dovrebbe comunque aver acquisito abbastanza esperienza per poter riuscire a produrre due milioni di unità al mese per maggio e giugno, raddoppiando la produzione entro il secondo trimestre, anche se ciò potrebbe non bastare per soddisfare la forte domanda fino alla fine dell’estate.