La musica, la creatività, il ruolo della tecnologia nella produzione musicale e nel mercato: questi saranno gli argomenti che Steve Wozniak affronterà durante la sua conferenza al NAMM Show, la fiera annuale per professionisti del settore musicale organizzato che si terrà sabato ad Anaheim. “Ciò che interessa di più in questo momento ai musicisti e ai produttori, è la tecnologia e come essa possa permettere ai musicisti di essere più creativi”. Wozniak, intervistato da LA Times in occasione della presentazione dell’evento musicale, parla del legame stretto tra musica e creatività. “Una parte del cervello umano desidera essere creativa e diversa. E la tecnologia offre molte opportunità per riuscire ad esserlo: ha permesso la creazione di nuovi tipi di strumenti e di suoni e, ancora di modi diversi di fare musica. La tecnologia ha reso più facile per i musicisti collaborare tramite il Web, ad esempio, e distribuire le tracce o mostrare i propri video online”.
La tecnologia avrebbe aperto secondo Woz “un mondo virtuale per i musicisti, un mondo dove possono sperimentare suoni nuovi e modi alternativi per fare musica, e dove possono farlo senza alcun limite, giocando con la propria creatività. Le persone hanno cambiato il proprio modo di pensare, non ripetono soltanto ciò che leggono sui libri: la creatività è al centro della produzione musicale”.
Il NAMM Show è il più grande evento del settore musicale: l’anno scorso si sono registrate all’evento oltre 96mila produttori, rivenditori e musicisti e 1500 aziende hanno presentato durante la fiera i propri prodotti. Per quanto riguarda i prodotti, Wozniak non si sbilancia nel dire quali nuovi prodotti potrebbero cambiare l’industria musicale. “Non mi piace giudicare i prodotti o i servizi prima di utilizzarli. Vorrei aspettare di averli tra le mani e utilizzarli prima di fare previsioni”.
The Woz non è un musicista professionista, ma la musica è sin dall’adolescenza un chiodo fisso per il cofounder di Apple: celebre è il concerto, 1983 Festival, da lui interamente sponsorizzato, con artisti come David Bowie e gli U2 di fronte a oltre 650mila spettatori e meno nota è la sua passione per le chitarre.