Apple, così come tutte le società, dovrebbero pagare il 50% di tasse, come fanno le persone. Lo ha dichiarato Steve Wozniak ch,e intervistato dalla BBC, esprime il suo punto di vista non solo sulla questione fiscale e gli schemi di elusione delle grandi corporation, ma dice la sua anche sulla possibile fuoriuscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Alla domanda del giornalista sull’argomento elusione fiscale, per cui è in corso una indagine su Apple da parte della Commissione europea, Steve Wozniak risponde come sua abitudine senza mezze parole «Non mi piace l’idea che Apple possa essere scorretta, non pagando le tasse come faccio io come persona».
Il cofondatore di Apple dichiara di lavorare molto, viaggiare molto e di pagare oltre il 50% di tasse su tutto quello che guadagna «Credo che faccia parte della vita e che bisogna farlo». Per il Woz non solo Apple ma «Ogni società nel mondo dovrebbe [farlo, ndr]». Wozniak precisa di non essere mai stato interessato al denaro, al contrario del suo socio «Steve Jobs ha iniziato Apple Computers per il denaro, che era il suo grande progetto, che è stato estremamente importante e critico e buono”, frase da cui trapela la visione positiva statunitense su imprenditori e fondazioni di società, per creare ricchezza, posti di lavoro e in definitiva per migliorare la società.
Allo stesso tempo né lui né Jobs avrebbero mai immaginato di dover escogitare scappatoie per ridurre l’importo delle tasse. Ora è diverso, spiega il Woz, che tutte le grandi società sono spinte ad essere sempre più profittevoli da azionisti e investitori, così gli esperti di finanza cercano soluzioni legali per ridurre le tasse «Sono tecnicamente legali e mi dà fastidio e non vorrei vivere la mia vita in quel modo». Sulla questione separazione tra Regno Unito ed Europa il Woz non ha dubbi: l’unione è meglio, come in USA facilita trasporti, viaggi e comunicazioni, ma se uno stato vuole l’indipendenza non dovrebbe essere ostacolato.