Steve Jobs avrebbe voluto il primo iPhone senza il carrellino per la SIM, un dispositivo senza giunture, fatto di un solo pezzo. A riferirlo il “papà” di iPod – Tony Fadell – uno delle personalità importanti nel team di progettisti che ha contribuito alla nascita del primo iPod e iPhone, e che ha indicato questo dettaglio nell’ambito di una intervista (via 9to5mac) con The Computer History Museum in occasione di un tour promozionale per presentare il suo nuovo libro “Build”.
Fadell ha riferito che Jobs voleva l’iPhone con un design senza giunture, scegliendo di eliminare lo slot con la SIM da uno dei primi mockup del prototipo. L’allora CEO di Apple aveva pensato di sfruttare la tecnologia CDMA, protocollo che avrebbe permesso l’interfacciamento con i ripetitori per la telefonia senza bisogno di passare per una SIM, rendendo possibile la creazione di un telefono senza slot per la SIM.
Fadell ha riferito che fu necessario evidenziare dati di mercato, per dimostrare a Jobs che il design basato su tecnologia CDMA avrebbe comportato una bassa adozione del dispositivo, scelta che non ha permesso di contribuire alla maggiore adozione del CDMA.
Indiscrezioni che circolano da tempo, riferiscono di futuri iPhone senza slot per la SIM card: Apple starebbe sperimentando dispositivi senza la SIM fisica, offrendo esclusivamente eSIM (SIM digitali che permettono di attivare piani cellulare con gli operatori telefonici senza dover usare una nano-SIM fisica).
Con iPhone 13 Pro Max, iPhone 13 Pro, iPhone 13 e iPhone 13 mini, è possibile usare la funzionalità dual SIM con due eSIM attive oppure una nano-SIM e una eSIM; gli iPhone 12, iPhone 11, iPhone XS, iPhone XS Max e iPhone XR sono dotati di dual SIM con una nano-SIM e un’eSIM.
L’eliminazione del carrellino per la SIM e del connettore Lightning, permetterebbe di migliorare ulteriormente l’impermeabilità, con un design avvolgente e senza giunture.