Fino a quando è rimasto in carica come CEO di Cupertino, tutti i comunicati stampa Apple prima di essere diramati dovevano passare al vaglio di Steve Jobs in persona. È quanto spiegato in un articolo di Harvard Business Review secondo il quale Jobs pretendeva comunicati semplici e comprensibili.
Se erano presenti passaggi poco chiari, bisognava riscriverli e affinarli fino a rendere limpido ogni singolo concetto. Cameron Craig, ex responsabile comunicazione di Apple, spiega: «La minima presenza di paroloni, cliché, terminologie con chiacchiere senza senso, doveva essere rimossa nella fase di editing».
«Se un “comune mortale” non era in grado di comprendere il nostro linguaggio, il testo era considerato un fallimento. E il fallimento non era da prendere in considerazione. Steve Jobs leggeva e approvava personalmente ogni singolo comunicato stampa».
Comunicazioni e strategie PR dell’era Steve Jobs
Ma il controllo assoluto e minuzioso di Steve Jobs non si limitava a tutti i comunicati stampa Apple. Dalle dichiarazioni di Craig emergono altri interessanti “segreti” sulle strategie di comunicazione e relazioni pubbliche di Cupertino sotto la guida del defunto co-fondatore.
Per esempio l’imperativo di non “spammare” inviando continuamente email ai giornalisti e proporre a persone fidate riunioni informali per mostrare i prodotti prima di presentarli ai dirigenti aziendali. Oltre alla ragionevole pratica di declinare richieste senza senso, il rispetto del marchio e di pensare bene prima di associare il proprio brand con altri prodotti.
Interessante anche la strategia di lavorare con pochi ma buoni mezzi di informazione. Craig precisa che la Mela si concentrava in particolare con cinque o dieci “influencers” al massimo, un numero ridottissimo tenendo presente le dimensioni del mercato statunitense ma soprattutto la scala globale del business Apple.
Craig ha lasciato Cupertino prima della nomina di Tim Cook nel ruolo di Ceo: non è dato sapere se anche l’attuale amministratore delegato di Apple legga e approvi ogni singolo comunicato stampa prima che venga ufficialmente diramato.