“Ho sempre affermato che se mai fosse arrivato un giorno in cui non avrei potuto rispondere i miei compiti e le aspettative come CEO di Apple, sarei stato il primo a farvelo sapere. Sfortunatamente questo giorno è arrivato.
Do le mi dimissioni come CEO di Apple. Vorrei essere utile, se il Consiglio di Amministazione lo ritiene appropriato, come presidente del Consiglio, membro dello stesso ed impiegato Apple.
Per il futuro raccomando fortemente che sia dia luogo al nostro piano di successione e alla nomina di Tim Cook come CEO di Apple.
Credo che i giorni più luminosi e più innovativi di Apple stiano ancora per arrivare e guardo al futuro per assistere e contribuire al suo successo in un nuovo ruolo.
Ho avuto alcuni dei migliori amici della mia vita in Apple e grazie a voi tutti per i tanti anni in cui sono riuscito a lavorare al vostro fianco.
Steve”
Con queste parole si chiude il ciclo di Steve Jobs come presidente Apple. Un addio triste dovuto senza dubbio al peggiorare delle sue condizioni di salute che non poteva essere più ulteriormente rimandato. L’annuncio è avvenuto a mercati azionari chiusi ed era in qualche modo atteso ma ha avuto ovvie ripercussioni nell’after market con un ribasso del titolo Apple di oltre il 5%.
Apple ha rilasciato poco dopo un comunicato con cui il consiglio di amministrazione ha nominato l’attuale COO (Chief Operating Officer) come nuovo CEO e portando Jobs alla presidenza del consiglio stesso.