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Quando fu lanciato l’iPod, quindici anni fa, Apple fornì il prodotto in prova a un certo numero di giornalisti, come d’abitudine. Ovviamente ogni iPod era già stato caricato con della musica. Della buona, anzi ottima musica, secondo Steve Jobs. Che come sempre aveva controllato fino al più piccolo dettaglio del prodotto, inclusa la scelta musicale. In pratica, i venti cd rippati e caricati sull’iPod originario per la stampa erano la sua playlist giudicata più adatta all’evento.
Per evitare polemiche con le case discografiche – ancora il negozio di musica online era di là da venire – e tacitare qualsiasi accusa di “pirateria”, che invece a cavallo tra la fine degli anni Novanta e l’inizio del nuovo millennio era molto forte, Apple decise di accludere con l’iPod per la stampa anche un pacchetto con la lista dei Cd originali. Quindici anni dopo, un giornalista giapponese li ha ritrovati nella sua soffitta. E torna così alla luce la playlist originale di Steve Jobs.
Mozart – Symphonies Nos. 35-41
Bach – Goldberg Variations, BWV 988
Simon & Garfunkel – Bridge Over Troubled Water
Bob Dylan – The Bootleg Series, Vol. 4: Live 1966
The Beatles – A Hard Day’s Night
B.B. King – Live In Cook County Jail
Ella Fitzgerald – The Cole Porter Songbook, Vol. 1
The Dave Brubeck Quartet – Time Out
Alanis Morissette – Jagged Little Pill