L’unica voce discorde nei commenti è quella di un lettore che sottolinea che “nonostante l’attenzione ai dettagli faccia la differenza a tutti i livelli di una organizzazione, i consigli di amministrazione in realtà assumono i Ceo per la loro visione strategica”. Come dire: fossi in un consiglio di amministrazione, io Steve Jobs non l’avrei assunto. Ma a parte gli originali che vogliono solo farsi notare a tutti i costi, anche quando non sanno quello di cui parlano, la storia raccontata da Vic Gundotra, manager di lungo corso del settore IT, è una di quelle che vale la pena di ascoltare. E la rete lo sta facendo.
Racconta Vic Gundotra che, nel suo ruolo di responsabile di tutte le applicazioni mobili di Google (c’è lui dietro a Google+, dove ha postato peraltro questa storia con l’ironico titolo “L’ambulanza dell’Icona”), una domenica mattina di gennaio del 2008 durante la messa aveva ricevuto una chiamata sul cellulare da un numero anonimo. Solo dopo, controllando la segreteria, Gundotra si era accorto che era Jobs che lo pregava di richiamarlo a casa per parlare di una cosa. “Ciao Steve, sono Vic. Scusa se non ho risposto prima, ero a una funzione religiosa e la telefonata aveva il numero nascosto”. Steve rise – racconta Gundotra: “Vic, a meno che sullo schermo non vedi che la chiamata la fa “Dio”, non dovresti mai rispondere durante una funzione religiosa”.
Gundotra racconta che Jobs non era nuovo a telefonate negli orari più strani per parlare di particolari del lavoro. In questo caso, Jobs ce l’aveva con l’aspetto del logo di Google sul telefono di Apple: “Vic, abbiamo una cosa urgente da risolvere. Una di cui mi devo occupare subito. Ho già scelto chi deve occuparsene nella mia squadra per aiutarti, e spero che tu possa risolvere il problema domani”. Di quale problema si trattava? Lo spiega Jobs: “Guardo il logo di Google sull’iPhone e non mi piace l’icona. La seconda “O” di “Google” non ha la giusta gradazione di giallo. È tutta sbagliata e ho chiesto a Greg di sistemarla domani. Ti va bene?”. A Gundotra ovviamente va bene e dopo poco arriva una mail intitolata “Icon Ambulance” da parte di Steve Jobs per i due uomini con le indicazioni di che cosa fare.
Gundotra ha tratto una morale da questo episodio: da appassionato dei prodotti Apple e da grande ammiratore di Steve Jobs in particolare, nonostante abbia lavorato anche per 15 anni con Bill Gates alla Microsoft, ha capito qualcosa. “Quando penso alla leadership, passione e attenzione ai dettagli, non possono che pensare a quella telefonata che ho ricevuto una domenica mattina di gennaio da Steve Jobs. È stata una lezione che non dimenticherò mai. Un Ceo dovrebbe fare attenzione ai dettagli. Anche alle gradazioni del giallo. Anche di domenica”.