Steve Jobs stabilisce un altro record: secondo infatti Paul JJ Payack, presidente di Global Language Monitor, “Steve Jobs” è il nome più popolare e più usato dai media nel 2011. Il dato è stato ricavato tramite un algoritmo che ha scandito circa i 75.000 medium cartacei ed elettronici, oltre che alla rete e ai social network, prettamente in lingua inglese.
Il clamore mediatico suscitato dalla scomparsa del fondatore della Mela ha superato di oltre il 30% le citazioni di Osama Bin Laden relative alla morte del capo di Al Qaeda. Oltre a Steve Jobs vengono citate altre frasi importanti come “Arab Spring”, la “primavera araba” che denomina gli avvenimenti che hanno caratterizzato Nord Africa e Medio Oriente, così come “Royal Weddin” il matrimonio reale del Regno Unito.
Altri termini importanti sulla bocca di tutti sono le parole “occupy” (occupare), “deficit”, “the great recession” (la grande recessione) termini che portano alla luce le problematiche finanziarie che stanno ancora caratterizzando l’intero mercato finanziario mondiale, ma anche “anger and rage” (collera ed ira) e “climate change” (cambiamento climatico).