Bill Gates ha parlato del poco ortodosso stile di gestione di Steve Jobs e provato a spiegare perché sarebbe stato sbagliato immaginarlo come CEO di Microsoft. Gates è stato intervistato per il volume Becoming Steve Jobs, un nuovo libro sulla vita di Jobs che sarà disponibile alla fine del mese e del quale abbiamo già parlato più volte. Per pubblicizzare l’uscita imminente Fast Company ha pubblicato alcuni passaggi dal libro e in uno di questi si leggono i commenti di Gates.
Gates avrebbe scherzato nel corso della lunga intervista provando a immaginare cosa sarebbe accaduto se Jobs fosse stato alla guida di Microsoft. “Sarebbe stato terribile” spiegando ancora che il titolo del libro dedicato a Jobs avrebbe dovuto essere: “Don’t Try This at Home” (“non provateci a casa”), talmente elevato era il grado di difficoltà connesso con ciò che “Steve riuscì a ottenere”, paragone sopra le righe ma che testimonia l’ammirazione per il lavoro di Jobs da parte del cofondatore di Microsoft.
Gates e Jobs sono stati per molto tempo rivali, amministratori delegati di società per molti versi concorrenti. Gates ha ad ogni modo più volte dichiarato che vi era rispetto reciproco, comunicavano e diventarono amici al punto da avere in passato rilasciato interviste congiunte e passando diverso tempo insieme. Jobs conservò anche una lettera di Gates vicino al suo letto di morte, una missiva che l’ex CEO di Microsoft gli aveva inviato dopo una lunga conversazione.
Il libro Becoming Steve Jobs è già prenotabile su Amazon Italia, in lingua inglese, in due formati: Kindle e cartaceo rispettivamente a 12,99 e 17 euro e su iBookstore in formato digitale a 12,99 euro.