Si intitola Steve Five (King different) la prima opera lirica multimediale dedicata a Steve Jobs, ispirata al dramma di Shakespeare Enrico V che mescola l’uso della tecnologia, la tradizione della lirica e la spettacolarità della musica rap e pop. Diretta dal regista Roland Auzet e dal maestro Philippe Forget, l’opera andrà in scena al Théâtre de la Renaissance di Lione dal 14 al 20 marzo.
Steve Jobs, un re contemporaneo tormentato e visionario, è in viaggio verso le Hawaii dove dovrà installare iCloud quando incontra il fantasma di Enrico V. Saranno questi due King al centro del libretto: distanti centinaia di anni ma vicini per la loro storia personale.
Il regista, e autore, Roland Auzet ha costruito tutta l’opera attorno all’incontro tra Steve Jobs ed Enrico V, fermamente convinto di quanto il fondatore di Apple rappresenti quel “cielo più brillante dell’invenzione” di Shakespeare. A rendere i due “re” simili è anche la malattia, un altro elemento fondamentale nello svolgersi della trama dello spettacolo: Steve Jobs, trascorre a casa gli ultimi giorni della sua vita dopo una lunga malattia, mentre Enrico V muore di tifo durante la sua ultima campagna.
L’opera racconta l’avventura più spettacolare del XX secolo, quella scritta da Steve Jobs nella Silicon Valley. Il libretto scritto da Fabrice Melquiot, e la musica, che come il progetto e la messa in scena, è di Roland Auzet, non è sicuramente scontato. Sul palco la scenografia è essenziale, ma tra gli oggetti di scena tra le mani degli attori non potevano mancare i dispositivi portatili Apple, iPad, iPad mini e iPhone.
La prima dell’opera Steve Five (King different), prodotta dall’Opéra di Lione e dal Théatre de la Renaissance, in collaborazione con l’Opéra – Théatre de Limoges, l’Ircam-Centre Pompidou, l’Act-Opus/Compagnie Roland Auzet e promossa dalla Biennale Musiques en Scène 2014, andrà in scena domani sera al Théatre de la Renaissance di Lione.