Windos Phone 7 non è andato bene. L’ammissione, probabilmente dolorosa, arriva da Steve Ballmer, il CEO di Microsoft, nel durante il Financial Analyst Meeting aziendale ha che Windows Phone 7 non si è finora affermato come sperato.
Secondo il CEO «Considerando il primo anno come una fase di test i partner di Microsoft non hanno da ottobre dello scorso anno a oggi venduto quanto avrei voluto». Ballmer non ha indicato cifre, ma le spedizioni sono state contenute, con conseguenti consistenti perdite di quote di mercato vista la crescita esplosiva in unità che registra la concorrenza.
Ballmer ha ad ogni modo nel lungo termine fiducia negli smartphone con Mango, primo importante update per Windows Phone nel quale sono stati aggiunti multitasking, l’integrazione con Twitter e gli account di messaggistica istantanea, il supporto per doppia fotocamera e inclusa una migliore e più curata versione del browser Internet Explorer. Il ruolo di Microsoft in questo mercato ora non è quello di scalzare Apple o Google ma di offrire un’alternativa a chi non vuole Android o iPhone. “Non sto dicendo che mi piace dove siamo, ma sono molto ottimista su dove potremo essere” ha aggiunto Ballmer.
Il CEO di Microsoft supporta Nokia su un livello privilegiato, ribadendo che si tratta di un elemento rilevante per il successo di Windows Phone. HTC, LG, Samsung e altri partner, infatti, stanno ottenendo successo grazie a dispositivi Android e vedono i dispositivi con Windows Phone come progetti collaterali. Nokia ha scelto Microsoft con coscienza e come punto di forza per distinguersi sul mercato e Microsoft ha finanziato il partner finlandese con investimenti di miliardi di dollari, campagne di marketing e altre risorse.
Il sistema operativo Mango è già presente in alcuni dispositivi venduti in Giappone e raggiungerà l’Europa e il mercato statunitense prima della fine di ottobre.
[A cura di Mauro Notarianni]