Steve Ballmer dirà addio a Microsoft entro un anno. L’annuncio è arrivato a sorpresa nel corso della giornata di oggi con un comunicato piuttosto lungo nel quale sono contenute anche alcune dichiarazioni dello stesso Ballmer che spiega almeno parzialmente le ragioni dell’abbandono del suo posto, legate al processo di riorganizzazione annunciato alcune settimane fa
In base a quanto dice Ballmer, il pensiero iniziale era quello di «ritirasi nel mezzo della transizione – dice Ballmer – verso una società che si occuperà di dispositivi e servizi. Abbiamo necessità di avere un CEO per un tempo più lungo. Non c’è mai un momento perfetto per una simile decisione, ma questo è il momento giusto».
Secondo quanto si apprende da Microsoft, il processo per avviare la ricerca di un successore è stato avviato e dovrebbe completarsi, almeno a giudicare da qualche che si legge, entro un anno, quando Ballmer lascerà il suo posto. Nel frattempo l’amministratore delegato, continuerà a svolgere il suo ruolo mentre un comitato di “saggi” si occuperà di capire a chi affidare l’azienda, sostenuto dal Heidrick & Struggles International Inc., uno studio che si occupa proprio di aiutare nella scelta di manger e dirigenti. Da segnalare che nel gruppo esecutivo siede anche Bill Gates che aveva preceduto Ballmer nell’incarico di CEO.
A di là delle ragioni ufficiali per cui Ballmer lascia l’incarico, ce ne sono certamente alcune ufficiose altrettanto importanti, tra cui forse la più importante è la necessità per Microsoft di avere al comando qualcuno che la governi senza essere essere condizionato dalla cultura Windows+Office che ha permeato Redmond per decenni, qualcuno che sia mentalmente libero di riorganizzare e ristrutturare e anche di sradicare i pilastri storici che hanno sorretto le strategie dell’azienda. Probabilmente Ballmer, di cui da mesi si chiedevano o si prospettavano da molte parti le dimissioni, non è stato o non si è ritenuto capace di ricoprire questo ruolo e di affrontare un doloroso e probabilmente anche il rischioso processo che ne conseguirà
In ogni caso la borsa non appare molto preoccupata visto che a pochi minuti dall’annuncio, le azioni Microsoft sono in crescita di quasi l’8%.